Prenderà il via domani, con la Oundle-Northampton, la prima edizione del The Women's Tour, ovvero il Tour of Britain femminile. La corsa, ricca di salitelle (più della media di quelle che si trovano in una corsa standard femminile), si svolgerà tutta nel sud est dell'Inghilterra, concludendosi domenica, dopo cinque tappe, con la Harwich-Bury St Edmunds. Il cast al via è davvero di primo livello, con Marianne Vos che indosserà il dorsale numero 1 in una Rabo Liv reduce dal successo in tutte le tappe del Festival Luxembourgeois du cyclisme féminin Elsy Jacobs.
Il Festival Luxembourgeois du cyclisme féminin Elsy Jacobs, breve gara a tappe lussemburghese, s'è chiuso oggi con 99.1 km intorno a Mamer e la terza vittoria in tre giornate di gara di un'atleta Rabo Liv. Se nel prologo Marianne Vos aveva colto la prima vittoria stagionale su strada, con Anna Van der Breggen ieri capace di andarsi a prendere la maglia di leader grazie ad un assolo strepitoso, a Mamer è ancora toccato a Marianne Vos esultare. La Campionessa del Mondo ha regolato Emma Johansson e la giovane danese dell'Hitec Julie Leth (classe '92), al primo podio in una gara Uci.
La Garnich-Garnich di 102,6 chilometri, seconda frazione del Festival Luxembourgeois du cyclisme féminin Elsy Jacobs, ha visto nuovamente l'Olanda sugli scudi ma questa volta la scena è stata tutta per Anna Van der Breggen, autrice di un bella vittoria solitaria che le ha permesso anche di conquistare la testa della classifica.
Un cronoprologo di 2,5 chilometri a Lussemburgo ha aperto quest'oggi il Festival Luxembourgeois du cyclisme féminin Elsy Jacobs, la breve gara a tappe dedicata alla memoria della grande campionessa lussemburghese.
Presentata oggi pomeriggio la prima edizione de La Course by Le Tour de France, la gara in linea riservata al ciclismo femminile che il 27 luglio prossimo anticiperà l'arrivo della Grande Boucle sui Campi Elisi. Come madrina della manifestazione ASO, organizzatrice della corsa, ha invitato Marianne Vos: «È un giorno storico - ha dichiarato la Campionessa olimpica e mondiale - e mi fa piacere che ASO comprenda l'importanza di promuovere il ciclismo femminile. Avevamo bisogno di un palcoscenico, ce l'hanno dato. Adesso abbiamo la possibilità di trasformare i nostri sogni in realtà».
Pauline Ferrand-Prévot riporta la Freccia Vallone in Francia dopo dieci anni (ultima transalpina a vincerla fu Sonia Huguet nel 2004). La portacolori della Rabo Liv ha beneficiato dell'opera di una gregaria di lusso, Marianne Vos, che rientrava oggi alle gare ed ha chiuso 6a. A podio dietro alla Ferrand-Prévot la capoclassifica di Coppa del Mondo Lizzie Armitstead e la nostra Elisa Longo Borghini, 3a. Seguono Evelyn Stevens, Ashleigh Moolman, Marianne Vos, Emma Pooley, Linda Villumsen, Claudia Häusler e la vincitrice del Fiandre, Ellen Van Dijk.
Un programma equilibrato porta ad un esordio posticipato. Ecco come si spiega il fatto che Marianne Vos debutti su strada solamente domani, in data 23 aprile. Non a caso debutta sul Muro di Huy, in quella Freccia Vallone che ha vinto per cinque volte (le altre tre, quando è andata male, ha chiuso al 29° posto, all'esordio nel 2006, quindi al 2° posto, nel 2012, ed al 6°, nel 2010). Altro esordio, o poco ci manca, ed altra che su questo Muro ha mandato fuorigiri la Vos: parliamo di Emma Pooley, che con la Lotto Belisol può far bene, non fosse che ha corso ancora poco, se non niente.
Se nel ciclocross esiste il GP Sven Nys, che si corre a capodanno in casa del fenomeno del fango, a Baal, anche nel ciclismo femminile c'è una corsa tributata alla più grande ciclista di tutti i tempi. La 7-Dorpenomloop Aalburg, corsa che si disputerà il prossimo 31 maggio nel Brabante Settentrionale e giunta quest'anno all'ottava edizione, si chiamerà Marianne Vos Classic. La fuoriclasse olandese, nata a Meeuwen, nelle terre attraversate dalla corsa, ha primeggiato in casa già nella prima edizione, nel 2007, ripetendosi altre quattro volte (2009, 2010, 2011 e 2013).