La prima tappa del Giro Rosa, 95.2 km in circuito con partenza ed arrivo a Santa Maria a Vico, vede la vittoria di Marianne Vos su Elisa Longo Borghini. Da affrontare per 11 volte la salita di Via Borgate Alte, breve ma con rampe importanti. Dopo 4 giri prova ad andar via Valentina Scandolara, ma il gruppo chiude. Poi attacca proprio la maglia rosa, Annemiek Van Vleuten. Con lei la sudafricana Ashleigh Moolman. Guadagnano un minuto, vengono raggiunte dall'ucraina Tetyana Riabchenko ma a 20 km dal termine il gruppo di testa è composto da 37 unità.
Impressionante dominio della Rabo Liv nel prologo che ha aperto la 25esima edizione del Giro Rosa: la squadra olandese ha piazzato quattro atlete nelle prime quattro posizioni infliggendo distacchi notevoli considerando che il percorso era di appena 2 chilometri.
Iniziano ad entrare nel vivo i Campionati nazionali. Si sono tenute oggi, tra le altre, le prove a cronometro in Svizzera. A Roggliswil è arrivato il nono titolo contro il tempo per Fabian Cancellara, che s'è aggiudicato l'oro correndo sui 44.7 km previsti in 57'55". Piazza d'onore, staccato di 49", per Stefan Kueng, mentre il bronzo è andato a Silvan Dillier, autore di un ottimo Giro di Svizzera. Tra le donne la più veloce sui 22.4 km è stata la biker classe '93 Linda Indergand.
La quarta ed ultima tappa dell'Emakumeen Bira va a Marianne Vos, che con il successo odierno conferma il monopolio della Rabo Liv sulla corsa basca. Va via la fuga con Scandolara, Armitstead, Cecchini, De Jong, Hosking, Algisi, Olaberria, Delzenne, Rowney, Pieters e Carretta, restano in sette: Scandolara, Armitstead, Cecchini, De Jong, Delzenne, Pieters e Carretta. Lizzie Armitstead prova ad andar via da sola ma ai -20 fora e viene raggiunta nuovamente da Cecchini, De Jong, Delzenne, Pieters e Scandolara. Valentina Carretta è a 40", il gruppo a 1'36", in recupero.
Terza tappa dell'Emakumeen Bira e terzo dominio della Rabo Liv che sembra non trovare rivali sulle strade basche. A decidere la frazione, 91 km da Arrieta a Mungia, è stata come ieri una fuga solitaria ma stavolta la squadra olandese ha puntato sulla francesina Pauline Ferrand-Prévot che negli ultimi 2 mesi ha palesato una condizione fisica stellare: la vincitrice della Freccia Vallone è uscita dal gruppo di testa, ridotto a sole 18 atlete, a circa 25 km dal traguardo e s'è resa protagonista di un'esaltante cavalcata solitaria.
La seconda frazione dell'Emakumeen Euskal Bira, la Oñati-Oñati di 113,7 chilometri con un finale nervoso, ha regalato una nuova dimostrazione di forza di Marianne Vos, che ha coronato splendidamente il suo attacco con il successo (decimo in stagione per lei) e con la conquista della maglia di leader. La giornata ha però visto grandi protagoniste anche varie nostre portacolori.