Il campione nazionale di Russia in carica Yury Trofimov correrà la prossima stagione con la maglia della Tinkoff, lasciando così la Katusha dopo cinque anni in cui ha ottenute due sole vittorie. Quest'anno Trofimov ha impressionato al Giro d'Italia dove è stato capace di ottenere un 2° posto nella dura frazione di Madonna di Campiglio e di chiudere al 10° posto nella classifica generale finale.
Poco fa si è conclusa a Rio de Janeiro la Aquece Rio-International Road Cycling Challenge, prova organizzata in vista dell'appuntamento olimpico che si svolgerà tra meno di un anno. Sul circuito che verrà utilizzato nel 2016 (ma con un arrivo diverso, dato che oggi si è preferito un luogo diverso a causa di una manifestazione di protesta organizzata da chi si oppone all'impatto che i Giochi avranno sulla città) a vincere è stato Alexis Vuillermoz davanti a Serge Pauwels e a Romain Bardet.
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A Braga si è disputato il campionato nazionale portoghese in linea e a vincere, dopo 193.2 km sotto il sole, è stato Alberto Rui Costa. Per il capitano della Lampre-Merida (squadra che mantiene il titolo dopo la vittoria dell'anno scorso di Nelson Oliveira) si tratta della prima maglia di campione élite in linea, dopo le due conquistate a cronometro nel 2010 e nel 2013. Alle spalle dell'iridato di Firenze hanno conclso Joni Brandão (Efapel) e Tiago Machado (Team Katusha).
La 16esima tappa del Giro d'Italia, 177 km da Pinzolo all'Aprica, vede la vittoria di Mikel Landa. La frazione s'è animata nella discesa dall'Aprica alla Valtellina, quando Alberto Contador, dopo una foratura, è rimasto attardato e l'Astana, unitamente alla Katusha (per Aru e Trofimov, rispettivamente), hanno attaccato. Privato dell'aiuto della squadra, Contador ha recuperato 40" di svantaggio a Landa, Aru, Trofimov e Kruijswijk sulle durissime rampe del Mortirolo.