Fränk Schleck, in un'intervista a velochrono.fr, fuga ogni dubbio sulla possibile partecipazione al Giro d'Italia 2012 del fratello minore, Andy. Nei giorni scorsi si era levata addirittura la voce di Eddy Merckx, che spingeva il più piccolo degli Schleck a prendere parte alla corsa rosa, anche in virtù del fatto che il Tour presenterà 96 km a crono, specialità indigesta a Andy. Fränk non lascia spazio ad alcun dubbio: «Amiamo il Tour, è una gara che ci fa sognare. Questo sarà il nostro obiettivo numero uno nel 2012, ma per vincerlo abbiamo bisogno l'uno dell'altro.
Prende sempre più corpo l'ipotesi di vedere Andy Schleck alla partenza del prossimo Giro d'Italia. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello sport, il nodo dovrebbe essere sciolto nel primo ritiro della Radioshack - Nissan, a Calpe dall'8 al 10 Dicembre. Sarebbero i quasi 100 km di cronometro al Tour e la volontà del patron Flavio Becca a voler dirottare Andy sulla corsa rosa. Luca Guercilena e Johan Bruyneel sono convinti di poter convincere il minore degli Schleck. «Se ho convinto Armstrong a correre il Giro - afferma Bruyneel - posso farcela anche con Andy».
Va al tedesco Marcel Kittel l'Amstel Curaçao Race, corsa che ogni anno, a fine stagione, si tiene nella Antille Olandesi. Il velocista tedesco in forza alla Skil - Shimano si è imposto su Andy Schleck e sull'olandese Jonnhy Hoogerland. Da segnalare il quinto posto del Campione delle Antille Olandesi, Marc De Maar, che è stato preceduto da Jelle Vanendert.
Un comunicato era atteso per fine mese, ma la fuga di notizie ha spinto il management della Leopard a dare l'annuncio prima del tempo. E così ora sappiamo ufficialmente che l'anno prossimo Leopard e RadioShack saranno un'unica cosa. Nulla che non fosse già noto, se non un particolare, una sfumatura (ma neanche troppo sfumata): non sarebbe la squadra europea a confluire in quella americana, ma il contrario. Il nuovo team avrebbe base in Lussemburgo, e assumerebbe come denominazione quella di RadioShack-Nissan, i due main sponsor del nuovo sodalizio.
C'erano tutti i presupposti per una terza vittoria di tappa di Elia Viviani nella sesta ed ultima tappa del Tour of Colorado, 114 km da Golden alla capitale dello Stato, Denver. Infatti Elia alza le braccia al cielo ma da secondo classificato, con l'apripista Daniel Oss che vince in volata davanti ad un raggiante Viviani. La Liquigas - Cannondale torna dal Colorado con tre vittorie nel carniere e la rinforzata consapevolezza di avere due velocissime frecce al proprio arco, Viviani ed Oss, appunto.
La 5a tappa del Tour of Colorado, 170 km da Steamboat Springs a Breckenridge, ha visto il bis di Elia Viviani, già vincitore ieri su questa strade.
Dopo il prologo di ieri, vinto dal tedesco Patrick Gretsch, la prima tappa del Giro del Colorado non è certo stata avara di emozioni. Nei 159,8 km da Salida a Crested Butte ha prevalso Levi Leipheimer, che ora comanda la classifica generale davanti a Vande Velde e Van Garderen.