Joaquim Rodríguez ha vinto la Freccia Vallone, prima classica che il catalano riesce a mettere in carniere. Purito è scattato a 500 metri dal traguardo, e nessuno è più riuscito a chiudere su di lui. Malgrado l'impegno, Albasini, Gilbert e Vanendert si sono dovuti accontentare della lotta per il secondo posto (e sono passati nell'ordine al traguardo). Quindi Kiserlovski, Daniel Martin, Mollema e Nibali, ottavo dopo aver provato a restare con Gilbert; promettente nono posto per Diego Ulissi, 11esimo Gasparotto vincitore dell'Amstel.
Era iniziata da qui, nel 2011, la campagna vincente sulle Ardenne di Philippe Gilbert. La Freccia del Brabante, poi Amstel, Freccia Vallone, Liegi e tutto ciò che venne. Quest'anno il vallone è ancora a secco; nessuna vittoria fino ad ora, forma scarsa, ai limiti dell'accettabile. Proverà a ripartire da una corsa che significò molto per lui nel 2011. Non sarà facile perché dopo la pausa di Roubaix tornerà peter Sagan: punta all'Amstel Gold Race. In gara anche Freire, Meersman, Andy Schleck, Barta (vittorioso ieri a Colonia).
Prenderà il via domani con la Calella-Calella e 3 Gpm la Volta Ciclista a Catalunya. Articolata in 7 frazioni, proporrà ai corridori il consueto percorso non certo avaro di montagne e si concluderà domenica. Favoriti, tra i tanti, Valverde e Samuel Sánchez, con Leipheimer e Gesink pronti a dire la loro. Ci sarà anche Andy Schleck mentre a rappresentare l'Italia avremo un Damiano Cunego che ha dimostrato di essere in buona forma ed un Ivan Basso che pare essersi preparato per arrivare a puntino più avanti.
Andy Schleck non ha preso il via stamane alla terza tappa della Parigi-Nizza. Il lussemburghese della RadioShack Nissan soffre infatti di gastroenterite acuta. «Già ieri, prima della tappa, non si sentiva bene - ha dichiarato il ds Alain Gallopin. È arrivato fino al traguardo ma ciò gli è costato molto in termini di energie spese. Stamane Andy stava meglio ma nel bus aveva ancora problemi di stomaco e un po' di febbre. Abbiamo così deciso di non farlo partire». Andy ha commentato: «Avrei voluto provare a prendere il via oggi ma quando si sta male non ci si può fare granché.
La prima tappa della Parigi-Nizza va a Tom Boonen. Era questa l'unica frazione o quasi dedicata ai velocisti, invece sconvolge la classifica. Poco dopo il rifornimento (km 93.5) si alza un fortissimo vento ed iniziano i ventagli. Se ne vanno in 21 e guadagnano 1'30" sulla maglia gialla Gustav Erik Larsson, rimasto nei gruppetti indietro (così come Cunego, Basso e gli Schleck).
Partirà domani con la 1a tappa (Dampierre-en-Yvelines-Saint-Rémy-lès-Chevreuse) di nemmeno 10 km la Parigi-Nizza 2012. Tanti i pretendenti al via, a cominciare dal campione uscente Tony Martin, che avrà dalla sua la crono d'apertura e però potrebbe non digerire le tappe più impegnative e la cronoscalata finale. In corsa anche i fratelli Schleck, attesi ad una prima prova davvero attendibile, Alejandro Valverde, la cui gamba è parsa essere fenomenale.