La tappa regina della Parigi-Nizza, 176 km da Châteauneuf-du-Pape all'arrivo in salita de La Montagne de Lure, va a Richie Porte, che con una bella azione negli ultimi due chilometri di salita strappa la maglia gialla a Talansky. Subito dopo 14 km va via la fuga con Jens Voigt che si porta dietro Cyril Lemoine, Paolo Longo Borghini e Thierry Hupond. I quattro raggiungono un vantaggio massimo al km 80, con un margine di 6'35" sul gruppo. Man mano che l'ascesa finale s'avvicina il gap decresce ed i quattro arrivano all'inizio de La Montagne de Lure con 1'35" sul plotone.
Scatta oggi da Houilles, con un cronoprologo di 2.9 km, la Parigi-Nizza. Saranno 184 i partenti, con il nostro Marco Bandiera che alle 13.37 aprirà le danze, mentre Richie Porte, in un Team Sky orfano di Bradley Wiggins, sarà l'ultimo a prendere il via alle 16.40. Ivan Basso scatterà alle 16.20, Michele Scarponi alle 16.34, il grande favorito Tejay Van Garderen alle 16.30.
Sarà una Parigi-Nizza, quella che prenderà il via domani con il cronoprologo di 2.9 km a Houilles, divisa come al solito in due parti: la prima dedicata alle ruote veloci ed a qualche colpo di mano, la seconda con tappe mosse, montuose, e l'epilogo con la cronoscalata al Col d'Èze. Sette tappe con i più importanti protagonisti della scena ciclistica mondiale, a partire dall'iridato Philippe Gilbert per continuare con Tom Boonen e Marcel Kittel, passando per gli olandesi Gesink, Kelderman e Kruijswijk.
Il G.P. Camaiore va a Peter Sagan. La corsa è vissuta su una lunga fuga che ha visto protagonisti Taylor Phinney, Stefano Agostini, Alessandro Proni, Maxim Belkov, Pedro Paulinho. Il portoghese s'è staccato sul terz'ultimo Pitoro ed è stato ripreso ai -44 km dall'arrivo. Nella tornata finale il gruppo è rinvenuto sui fuggitivi e l'ultimo Pitoro ha deciso la corsa. Il tentativo di Pellizotti è stato vano, Scarponi scollinava per preimo con Sagan secondo.
Era una corsa che stava lentamente languendo, anno dopo anno, con una partecipazione sempre più ridotta e una risonanza sempre più risicata. Spostata in calendario e portata a "far sistema" con altre gare vicine di data (la Strade Bianche e la nuova Roma Maxima - ex Giro del Lazio), in prossimità della Tirreno-Adriatico, ecco che la corsa in questione, il GP di Camaiore, risorge di colpo, presentando al ciclismo internazionale una startlist di ottimo livello, che poco ha da spartire con quanto offerto negli ultimi anni.
Alla luce dei fatti accaduti nel secondo semestre 2012, il Team Lampre-Merida ha chiesto ed ottenuto la revisione degli accordi che erano alla base del rapporto professionale con Michele Scarponi a tutto il 2013. Le parti, nel corso delle diverse trattative, sono state assistite rispettivamente dagli avvocati Andrea Melocchi ed Alessandro Sivelli.
Nella giornata odierna si è svolto un incontro tra i dirigenti del Team Lampre-Merida e il procuratore del corridore Michele Scarponi, alla presenza dei rispettivi avvocati.
Le parti hanno concordato un prossimo aggiornamento in relazione alle ipotesi di sviluppo del rapporto di lavoro.
Il Team Lampre-Merida non aggiungerà altro al contenuto di questo comunicato.
(Comunicato stampa)
Michele Scarponi è stato sospeso dalla Lampre-Merida sin dal mese di ottobre. Era nell'aria dopo la squalifica di tre mesi inflittagli dal TNA (fino al 31 dicembre), si era sempre più certi di ciò dopo l'assenza del marchigiano nelle foto di gruppo della Lampre-Merida, quando la squadra si era presentata alla stampa.