Dopo la grande sorpresa della semitappa del mattino, conclusasi con il trionfo della fuga bidone e col successo di Maxime Bouet, nel pomeriggio di Lienz il Giro del Trentino torna su binari più consueti, con la cronosquadre vinta come da pronostico dalla Sky. La formazione capitanata da Bradley Wiggins ha fatto segnare, sui 14 km della prova, un tempo di 15'20", 13" meglio dell'Astana di Nibali, seconda. La Lampre di Scarponi ha chiuso al terzo posto, a 16" dai vincitori.
L'ultima tappa della Volta a Catalunya, 122.2 km da El Vendrell a Barcelona con il circuito del Montjuïc da ripetere otto volte, vede vincitore Thomas De Gendt. Nel finale è stato Michele Scarpoi ad attaccare con Robert Kiserlovski e David López, già in fuga al mattino, che si porta in testa. Il basco della Sky viene ripreso ai 700 metri da Scarponi, Kiserlovski e De Gendt. È proprio il belga della Vacansoleil a sprintare e vincere davanti a David López, Kiserlovski e Scarponi Il gruppo è regolato da Samuel Dumoulin (Mori 7°, Brambilla 9°).
La sesta tappa della Volta a Catalunya, 178.7 km da Almacelles a Valls (città natale del compianto Xavier Tondo, a cui la frazione è stata dedicata), va all'australiano Simon Gerrans. Prima ora corsa a quasi 50 km/h di media con la Garmin-Sharp del leader Daniel Martin che non lascia andar via alcun corridore al fine di portare l'irlandese al traguardo con abbuoni. Daniel Martin si aggiudica 3" d'abbuono, portandosi a 17" di vantaggio in classifica generale su Joaquim Rodríguez.
La tappa regina della Volta a Catalunya, con arrivo in salita a Port Ainé, vede vincere Daniel Martin, autore di una tappa corsa sempre in fuga. Scatti e controscatti ma è Aru che dopo 40 km scatta, portando via un gruppetto sul Coll de Merolla. Nella discesa si forma un plotoncino di 23 atleti. Si ritirano Agnoli e Guardini, successivamente anche Valverde e Capecchi, caduti in discesa, devono dire addio alla corsa catalana. Sull'ultima ascesa prova ad andarsene Nicolas Roche, ma ai -15 si portano in testa Daniel Martin, Jesus Herrada e Robert Kiserlovski.