La Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi non hanno fatto cambiare le prime due posizioni della classifica mondiale individuale: nonostante l'assenza Fabian Cancellara e Peter Sagan sono sempre davanti a tutti divisi da 39 punti. La vittoria a Liegi invece ha fatto volare in alto Daniel Martin: l'irlandese è ora terzo e battendo ieri Joaquím Rodríguez è riuscito a scavalcare il catalano di un solo punto. Fuori dalle prime 10 posizioni del ranking cambia il nome del primo italiano: Michele Scarponi ha fatto un bel balzo in avanti e ora è 14°, Vincenzo Nibali è sceso in 17a piazza.
La 99a Liegi-Bastogne-Liegi finisce a sorpresa a Daniel Martin, irlandese della Garmin-Sharp, nipote del campione Stephen Roche. Dopo la Côte de Colonster si era avvantaggiato Ryder Hesjedal, che aveva guadagnato fino a 21" sul gruppo. Sulla Côte de Saint-Nicolas Hesjedal ha mollato e così sono partiti prima Betancur, quindi Gilbert e poi Valverde, che s'è riportato sul colombiano. Dopo il Saint-Nicolas si trovano in testa Alejandro Valverde, Joaquim Rodríguez, Carlos Alberto Betancur, Daniel Martin, Ryder Hesjedal e Michele Scarponi.
Superata la Côte de Colonster, mancano 14 km al termine della 99a Liegi-Bastogne-Liegi. Dopo la fuga di Fuglsang, Cunego, Ten Dam, Bardet, Losada, David López, Rui Costa e Fedrigo, sulla Colonster attaccano Quintana e successivamente Contador in solitaria. Gli risponde Gasparotto con il gruppo a ruota. Davanti restano Urán, Hesjedal, Contador, Rui Costa, Antón e Giampaolo Caruso. Hesjedal se ne va nel falsopiano e resta in testa da solo a 14 km dal termine.
L'edizione numero 99 della Liegi-Bastogne-Liegi affronta la Redoute, una delle côtes storiche della Doyenne. Davanti sempre sei corridori: Sander Armee (Topsport), Bart De Clercq (Lotto), Frederik Veuchelen (Vacansoleil), Vincent Jérôme (Europcar) e gli svizzeri Pirmin Lang e Jonathan Fumeaux (entrambi della IAM Cycling). Il loro vantaggio, che ha toccato un picco di 14'10", è ora sceso a 35" sotto il ritmo della Sky che dietro sta tirando per Froome. Una volta ripresi dal plotone, scatta Jakob Fuglsang (Astana) con David López (Sky)e Rui Costa (Movistar).
Ivan Santaromita ha vinto la terza tappa del Giro del Trentino, da Pergine Valsugana a Condino, avendo ragione, in uno sprint a tre, di Paolo Tiralongo e Michele Scarponi. I tre facevano parte di una fuga partita sulla salita di Fai della Paganella (km 42, a 134 dalla fine), allorquando un gruppo di 9 (Scarponi, Tiralongo e Santaromita, appunto, insieme a Durasek, Piedra, Kangert, Sarmiento, Sella e Stefano Locatelli) ha raggiunto Dario Cataldo e Fabio Felline, che erano all'attacco sin dai primissimi chilometri della tappa.