Giovani talenti in mostra al Trofeo Melinda: Carlos Alberto Betancur (Acqua & Sapone) riporta il successo a Fondo sul padrone di casa, Moreno Moser, e sul Katusha Giampaolo Caruso. La conclusione arriva in uno sprint ristretto in salita, dopo che in corsa ci avevano provato prima Dall'Antonia, Anacona Gomez, Ermeti, Kusztor, Cominelli e Battaglin ripresi già poco dopo la metà della gara, poi Sella in solitaria ripreso nell'ultimo giro, Alessandro Bertolini in discesa e Bailetti nei chilometri finali.
Il numero 1 sarà sulle spalle del vincitore uscente Davide Rebellin, da poco tornato alle corse con la maglia della Meridiana Kamen: parliamo della 21esima edizione del Trofeo Melinda-Val di Non che si correrà domani, sabato 2 giugno. Tra gli sfidanti del veneto troviamo corridori usciti dal Giro d'Italia come la maglia azzurra Matteo Rabottini (Farnese Vini), la coppia Colnago formata da Pozzovivo (3° lo scorso anno) e Gianluca Brambilla, per finire con il polacco Niemiec (Lampre) ed Eros Capecchi (Liquigas).
Nacer Bouhanni è il primo vincitore di tappa al Circuit de Lorraine, al termine di una volata di un gruppo ristretto ad una settantina di unità. Il transalpino della FDJ-Big Mat ha preceduto Marco Marcato, Cyril Lemoine e Claudio Corioni che ha disputato lo sprint facendo le veci di Danilo Napolitano, arrivato sul traguardo con oltre tre minuti e mezzo di distacco. In coda al plotoncino anche il rientrante Franco Pellizotti, accreditato con un distacco di una dozzina di secondi dal vincitore, dovuti probabilmente ad un "buco".
La squalifica di Franco Pellizotti, per irregolarità nei valori del passaporto biologico, scadrà da due giorni e il Delfino di Bibione può già guardare con ottimismo al futuro: oggi, infatti, è arrivata l'ufficializzazione della firma con l'Androni Giocattoli-Venezuela di Gianni Savio e la conferma che il rientro alle gara avverà in Francia al Circuit de Lorraine, corsa a tappe in programma dal 16 al 20 maggio.
Arriva un anno dopo il fermo da parte del suo team, la AG2R La Mondiale, la squalifica da parte del TAS di Losanna per Tadej Valjavec. Nel maggio 2010 il 34enne sloveno, insieme a Franco Pellizotti e Jesús Rosendo Prado, era stato trovato con alcuni valori del passaporto biologico fuori norma, quindi sospeso dalla AG2R La Mondiale. L'UCI si era rivolta al Tribunale arbitrario dello sport. La sentenza, giunta nel tardo pomeriggio di oggi, prevede la squalifica di Valjavec sino al gennaio 2013.
Secondo quanto anticipa Tuttobiciweb.it, il TAS di Losanna (Tribunale di Arbitrato Sportivo, il massimo ente giudicante dello sport) avrebbe accolto il ricorso presentato dall'UCI contro Franco Pellizotti, squalificando il corridore per due anni. Pellizotti, fermato per valori anomali nel Passaporto Biologico, aveva vinto il ricorso di fronte alla Federciclismo, ma l'appello dell'Unione Ciclistica Internazionale presso il TAS si è risolto con questa lunga sospensione. È la prima volta che valori fuori norma nel PB portano a una squalifica.
Tutto in una settimana, anzi in due giorni, per Franco Pellizotti. Martedì 8 marzo il TAS si pronuncerà sul caso del veneto-friulano, al palo dal termine del Giro d'Italia dello scorso anno per la positività al clenbuterolo rilevata attraverso il passaporto biologico che di fatto non gli ha permesso di correre più, nonostante l'ex corridore della Liquigas non abbia alcuna squalifica in corso.
Il 25 febbraio prossimo partiranno le udienze del TAS per i ricorsi che l'UCI ha inoltrato al tribunale svizzero riguardo ai casi relativi al passaporto biologico. Verranno messe sotto esame le cartelle di Francesco De Bonis e Franco Pellizotti (dal 3 marzo) che quindi verosimilmente potranno conoscere il loro destino prima del Giro d'Italia.