Festeggia la settantesima edizione, il Gran Premio Città di Lugano. La corsa ticinese è però stata per lungo tempo una gara nazionale, fatto che le ha relegato una nomea ridotta rispetto a prove ben più giovani. È solo dall'inizio del nuovo millennio che la corsa ha acquisito maggior importanza, divenendo nel 2005 parte dell'Europe Tour e dal 2014 ottenendo il privilegio di essere Hors Catégorie.
Una corsa tutta nuova va a riempire un piccolo vuoto nel calendario dell'Europa Tour: si tratta del Tour Cycliste International La Provence, alla prima edizione, che si svolgerà da domani e per tre giorni in un'area geografica in cui in questo periodo i professionisti sono abituati a correre (la Francia meridionale-mediterranea).
Il Tour Cycliste International du Haut Var-Matin, classica due giorni francese di fine febbraio, giunge alla 48esima edizione e offre un percorso che per grandi linee ripropone quanto strutturato nelle ultime stagioni. Nel 2015 Ben Gastauer anticipò tutti nella prima tappa, e gli bastò chiudere con il primo gruppo (di circa 30 unità) nella seconda per vincere la generale.
Che fosse in forma lo si era capito già nei giorni scorsi, e oggi Jan Bakelants, con un colpo dei suoi, ha regalato all'AG2R La Mondiale la prima vittoria stagionale, e a se stesso un compleanno da ricordare. Il belga infatti proprio oggi compie 30 anni, e festeggia con il successo a Bordighera nella quarta e ultima tappa de La Méditerranéenne; il successo non gli basta però per scavalcare Andriy Grivko dalla testa della classifica.
Decimo ingaggio per il Team Cannondale: dopo un anno trascorso alla Optum p/b Kelly Benefit, torna alle dipendenze di Jonathan Vaughters il ventinovenne Phillip Gaimon. Contemporaneamente è stato annunciato il rinnovo di contratto anche per Ben King, il quale ha rinnovato per due stagioni.
Ultimo acquisto per la Cofidis, Solustions Crédits: la squadra transalpina ha messo sotto contratto per due stagioni Jérôme Cousin, ventiseienne passista proveniente dal Team Europcar.
Jan Bakelants ci ha preso gusto: il belga dell'AG2R La Mondiale vince ancora, dopo quanto fatto al Gran Piemonte. Oggi è toccato al Giro dell'Emilia nel quale è andato all'attacco a oltre 30 km dal traguardo andando a riprendere i due fuggitivi Andrea Fedi (Southeast) e Ángel Madrazo (Caja Rural-Seguros RGA). Nell'ultima scalata di San Luca Bakelants ha staccato i due rivali, andando a precedere prima Fedi e poi Madrazo. Al quarto posto conclude Damiano Cunego (Nippo-Vini Fantini), primo degli uomini che componevano il gruppo principale.
Come da tradizione, ci saranno molti ciclisti italiani impegnati da domani a domenica nel Tour de Slovénie, cha partirà con una crono di quasi 9 km a Lubiana. Tra le 17 formazioni al via ci saranno la Lampre (con Diego Ulissi), la Androni (con Franco Pellizotti e Oscar Gatto), la Nippo-Fantini (con Alessandro Malaguti), la Bardiani-CSF (con Manuel Bongiorno), la Southeast (con Mauro Finetto) e la D'Amico Bottecchia (con Antonino Parrinello).
È partita da ormai 2 ore la 16a tappa del Giro d'Italia, da Pinzolo ad Aprica, che coi suoi 5 GPM tra cui il Mortirolo si preannuncia una delle più dure di questo Giro d'Italia. I corridori sono nella discesa del secondo GPM, il Passo del Tonale: al comando c'è un gruppo di 11 atleti, partito alle pendici del passo.