Ben 10 team del World Tour a suggellare una volta di più il ritorno in auge di una grande classica italiana, la Milano-Torino. Da quando, due anni fa, l'AC Arona ha riportato in vita la più antica corsa italiana (prima edizione: 1876!), quella che affettuosamente ribattezziamo MiTo è diventata un appuntamento tra i più sentiti dell'autunno ciclistico.
Si correrà domani, lungo un percorso di 205 km, l'edizione numero 81 del GP de Fourmies. Dopo la vittoria odierna alla Brussels Cycling Classic, André Greipel (col dorsale 11) riproverà ancora a salire sul gradino più alto del podio. A cercare di impedirglielo saranno: col dorsale 1 Arnaud Démare (terzo nella gara di oggi), col 41 Lieuwe Westra (ottimo gregario di Nibali al Tour), col 51 Elia Viviani (secondo oggi dietro Greipel), col 63 Romain Bardet, col 65 Samuel Dumoulin, col 133 Tom Van Asbroeck.
21 squadre e 158 atleti al via domani al 47° GP Industria & Artigianato di Larciano. La corsa toscana, nel 2013 vinta da Mauro Santambrogio, si svilupperà su 199.2 km, suddivisi in un circuito di 22.3 km da ripetere 4 volte uniti ad un altro circuito di 27.5 km da ripetere 4 volte. Tra le formazioni al via anche l'Orica-GreenEDGE, unica World Tour, capeggiata dall'ex Campione italiano Ivan Santaromita.
Saranno 132 i corridori che parteciperanno domani al Campionato Italiano su strada, prova in linea che coincide per il secondo anno consecutivo con il Trofeo Melinda. Sui 220 km da Malè a Fondo vedremo all'opera 28 squadre, alcune fornitissime (la Cannondale schiera 13 uomini, la Bardiani 12, l'Area Zero 10), altre rappresentate da un solo corridore: è il caso ad esempio del campione uscente Ivan Santaromita, unico Orica in gara, chiamato a far da sé per difendere l'ambito titolo (correrà ovviamente col dorsale numero 1).
Si è sbloccato la scorsa settimana al Giro di Slovenia, e oggi si è subito ripetuto: Sonny Colbrelli ha ottenuto una prestigiosa affermazione, vincendo a Genova il Giro dell'Appennino. Il corridore della Bardiani ha regolato in volata un gruppo di circa 40 corridori, selezionato dalle salite della Bocchetta, della Castagnola e dei Giovi. Alle sue spalle si sono piazzati nell'ordine Grega Bole, Miguel Ángel Rubiano, Simone Ponzi, Andrea Pasqualon, Sergey Lagutin, Enrico Battaglin, Antonino Parrinello, Fabio Taborre e Sergey Pomoshnikov.