È Maxime Vantomme (Roubaix Lille Metropole) l'erede, un po' a sorpresa, di Alexey Tsatevich a Le Samyn, gara in linea belga di categoria 1.1. La corsa, che ha visto subito tre fuggitivi (Sijmens, VandeMaele e Hubert), s'è infiammata a 83 km dal traguardo, quando un rallentamento sulla Côte de la Roquette ed il contemporaneo forcing dell'Omega Pharma Quickstep ha portato in testa Fenn, Alaphilippe, Keisse, Vakoc, Martin Velits, Van Keirsbulck, Maikin, Dennis Vanendert, Kaise, Sijmens, Van de Maele ed Hubert.
Cambia nuovamente padrone la maglia rossa alla Vuelta a España, con Daniel Moreno che si issa in cima alla classifica dopo la nona tappa, da Antequera a Valdepeñas de Jaén. Il madrileno della Katusha ha vinto sul durissimo muro d'arrivo, scavalcando nella generale Roche per appena 1". Fuga a 5 nel corso della tappa (partiti al km 1 Hoogerland, Rowe, Aramendia, Mondory e Roux), vantaggio massimo di 6'35" al km 27, poi il lavoro di BMC e Katusha ha permesso al gruppo di riavvicinare gli attaccanti.
Sarà un'AG2R molto competitiva quella che disputerà la Vuelta a España 2013 (partenza il 24 agosto): la formazione francese ha annunciato i nomi dei 9 convocati per la corsa spagnola e spiccano le presenze di Carlos Alberto Betancur e Domenico Pozzovivo, rispettivamente quinto (e miglior giovane) e decimo all'ultimo Giro d'Italia. Oltre a Pozzovivo ci saranno al via anche altri due italiani entrambi al primo grande giro del 2013, Matteo Montaguti e Rinaldo Nocentini. I restanti cinque corridori selezionati sono Julien Berard, Steve Chainel, Mikael Cheren, Ben Gastauer e Lloyd Mondory.
Dopo quasi nove anni di astinenza il francese Francis Mourey torna a vincere una corsa su strada: allora era una tappa della Route du Sud 2004 e fino a ieri quello era l'unico successo del corridore della FDJ; oggi Mourey s'è imposto con un bellissima azione nella quinta ed ultima tappa del Circuit de la Sarthe. Nella prima ora di tappa ci sono stati numerosi tentativi di attacco e dopo poco più di 50 km è partita la fuga giusta con Mikhail Ignatiev, Lloyd Mondory, Cameron Meyer e Marco Canola.
La 18a tappa della Vuelta a España, 204.5 km da Aguilar de Campoo a Valladolid, era frazione per ruote veloci e non ha tradito le attese. A vincere è infatti il nostro Daniele Bennati. La giornata vive su una fuga di cinque uomini: Keizer, Maté, Smukulis, Veloso e Bookwalter, che vengono ripresi ai -18 km dal traguardo. In un tratto particolarmente ventoso prova ad attaccare la Katusha di Joaquim Rodríguez ma l'effetto è soltanto quello di far staccare alcuni dei velocisti. A Valladolid l'ultima curva miete parecchie vittime, anche Viviani sbaglia la traiettoria e non è il solo.