È arrivato al suo epilogo il caso di Lloyd Mondory: il francese era risultato positivo ad un controllo antidoping lo scorso 17 febbraio e nel suo corpo erano state riscontrate tracce di EPO. Oggi l'UCI comunica che l'ex corridore dell'AG2R La Mondiale è stato riconosciuto colpevole dal Tribunale Antidoping venendo squalificato per quattro anni.
L'UCI ha comunicato la positività di Lloyd Mondory: l'esperto francese dell'AG2R La Mondiale è stato sottoposto a un controllo antidoping fuori dalle competizioni lo scorso 17 febbraio e nell'occasione è stata riscontrata presenza di EPO.
La formazione savoiarda ha avuto nelle ultime stagioni due casi precedenti di positività all'antidoping: Steve Houanard al Giro di Pechino 2012 e Sylvain Georges al Giro d'Italia 2013, cosa che, in base alle norme del MPCC, provocò l'autosospensione della squadra dal Criterium del Delfinato 2013.
È Mark Cavendish il vincitore della Clásica de Almería. Il corridore dell'Isola di Man, primo britannico a vincere questa corsa, ha battuto in volata Juan José Lobato e Mark Renshaw. La corsa - 183 km - è vissuta sulla fuga di Romain Bardet, Romain Sicard, Miguel Ángel Benito ed in un primo tempo Unai Intziarte ed Arthur Van Overberghe. Il vantaggio massimo è stato di 5'30". Ripresi a circa 30 km dal traguardo, è stato chiaro che il successore di Sam Bennett sarebbe uscito dallo sprint dei 58 uomini rimasti davanti.
Alla Vuelta a Burgos era tornato al successo dopo circa tre anni e mezzo e anche alla Vuelta Lloyd Mondory aveva fatto vedere come stesse attraversando un ottimo momento di forma tanto che il ct francese lo aveva inserito nella preselezione per i Mondiali di Ponferrada: purtroppo il 32enne corridore dell'AG2R è caduto nella tappa dei Laghi di Covadonga e al suo ritorno in Francia gli esami hanno evidenziato una frattura composta del collo del femore destro. La stagione 2014 di Mondory si chiude quindi in anticipo.
La dodicesima tappa della Vuelta a España, un circuito di 20.8 km da ripetere 8 volte per un totale di 166.7 km attorno a Logroño, si conclude come previsto in volata e va a John Degenkolb, che si prende la sua terza tappa in Spagna. Subito in fuga l'austriaco della Cannodale Matthias Krizek, partito al 4° chilometro di corsa. Verrà ripreso a 11.7 km dal traguardo, quando i treni delle ruote veloci saranno pronti a lanciarsi. Lo sprint vede primeggiare John Degenkolb su un gruppetto ristretto a causa di una caduta nel finale.
La quinta tappa della Vuelta a España, 180 km, con partenza da Priego de Córdoba ed arrivo a Ronda, vede la vittoria di John Degenkolb su Nacer Bouhanni e Moreno Holfand. Subito in fuga Tony Martin (Omega Pharma-Quick Step) e Pim Ligthart (Lotto Belisol), ma il gruppo, con il Campione del Mondo a cronometro là davanti, non lascia più di due minuti alla fuga. Martin si sfila e resta Ligthart al comando. Ma a 38 km dal traguardo la Tinkoff-Saxo, fiutando il vento laterale, apre un ventaglio e spezza il gruppo in tre tronconi.