La 15a tappa della Vuelta a España vede la vittoria di Antonio Piedra, che porta a termine nel migliore dei modi una fuga da lontano. Inizialmente insieme al corridore della Caja Rural c'erano De la Fuente, Seeldraeyers, Kashechkin, Rubén Péréz, Reynes, Lagutin, Mondory, Geschke, e Lastras. Sulla salita finale dei Lagos de Covadonga se ne va Piedra e guadagna un minuto abbondante sugli ex compagni di fuga. Dietro il gruppo vede la Saxo Bank-Tinkoff guidare il plotone ed attaccare sin dai primi metri della salita finale.
Continua ad essere molto attiva sul mercato la AG2R La Mondiale: la formazione francese è a caccia a corridori che possano rinforzare l'organico per rimanere nel World Tour ed oggi è stato ufficializzato l'accordo per le stagioni 2013 e 2014 con Steve Chainel. In questa stagione con la FDJ, Chainel ha ottenuto un paio di discreti piazzamenti nelle classiche del pavé più un secondo posto al campionato nazionale di ciclocross.
È ancora Danilo Napolitano, scatenato in Vallonia, ad imporsi nella quinta ed ultima tappa, la Welkenraedt-Perwez, 179.2 km in totale. Il velocista dell'Acqua & Sapone, dopo essersi imposto nella seconda e nella quarta frazione, ha battuto allo sprint un ingenuo Gianni Meersman, che ha esultato anzitempo, ed il portacolori della Sky Davide Appollonio. La tappa è vissuta su una fuga di Anciaux, Bérard e Jacobs ma il finale era già scritto, con arrivo a ranghi compatti. In classifica generale Giacomo Nizzolo, oggi 6° di tappa, si aggiudica il Tour de Wallonie succedendo a Greg Van Avermaet.
A Chieti trionfa la Liquigas ma con il meno atteso Peter Sagan che nel finale regola un gruppetto di cinque atleti selezionatosi sullo strappo che terminava ad un chilometro dalla conclusione. Lo slovacco, pimpante anche in salita, ha preceduto Kreuziger, il compagni o di squadra Nibali, autore di un allungo ai 500 metri, Di Luca e Horner, che ora comanda la classifica con sette secondi su Kreuziger.