Non class. nel 2012
Best: 11° nel 2011
Forte in salita e a crono, la vittoria in California ci dice che sta molto bene
1° nel 2012
Best: 1° nel 2012
Ha tutto per ripetere la vittoria dell'anno scorso ma ora non ha Valverde vicino
Non class. nel 2012
Lo sloveno sa attaccare e va forte a cronometro: da tenere bene d'occhio
Non class. nel 2012
Ha preparato il Tour sulle Alpi, le salite svizzere ci diranno se l'ha fatto bene
33° nel 2012
Best: 5° nel 2011
Sarà il capitano della Blanco al Tour. Andrà all'attacco nelle tappe di montagna
Non class. nel 2012
Best: 5° nel 2006
Janez prepara il Tour ma l'Astana ha anche Kangert, uscito benissimo dal Giro
6° nel 2012
Best: 1° nel 2008
Gregario di Contador in Francia: lui e Roche hanno spazio e devono sfruttarlo
Non class. nel 2012
Best: 18° nel 2009
Il Giro di Svizzera ci dirà se i malanni del Giro sono stati finalmente superati
Non class. nel 2012
Best: 63° nel 2010
Finora una buona stagione, può lottare per un piazzamento di prestigio
Non class. nel 2012
La crono finale è molto adatta all'ex biker. Pozzovivo per un successo di tappa
Non class. nel 2012
Ha puntato tutto sul Tour: non s'è visto molto per ora, un segnale dovrà darlo
Non class. nel 2012
Best: 6° nel 2008
In California è sembrato in ripresa. Le alternative sono Klöden e Monfort
Non class. nel 2012
Best: 36° nel 2010
Forse LLS non avrà grosso supporto. Ci sono anche Kruijswijk e Kelderman
Non class. nel 2012
Best: 11° nel 2009
La condizione cresce, corre in casa e ha vinto a Gippingen. Da seguire anche Meyer
35° nel 2012
Best: 12° nel 2009
Corridore poco regolare ma nella settimana buona può lottare per il podio
Non class. nel 2012
Se ha smaltito la fatica del Giro può sfruttare la gamba per fare bene
17° nel 2012
Best: 5° nel 2008
Rientra dopo un infortunio che gli fece saltare il Romandia. In caso c'è Tschopp
Non class. nel 2012
Best: 51° nel 2011
Potrebbe stare meglio ora che a inizio Giro. Per le tappe ci sono Sagan e Moser
Non class. nel 2012
Best: 3° nel 2008
La crono finale lo può escludere dalla lotta per il podio: meglio una tappa
Non class. nel 2012
La Sky punta sui giovani Dombrowski ed Edmondson ma c'è pure Tiernan-Locke
Il Tour de Suisse è forse la più importante tra le brevi corse a tappe, sicuramente decisiva per capire chi al Tour de France potrà essere protagonista e chi dovrà rivedere qualcosa. Nove tappe non certo semplici, anche se il maltempo ha già mietuto le prime vittime (il Nufenenpass in programma domenica non sarà percorso), con una breve crono a fare da apertura, l'arrivo di Crans Montana il giorno successivo che potrà già delineare la graduatoria. Nel 2012 vince Rui Alberto Faria da Costa su Fränck Schleck e Levi Leipheimer. Quest'anno il portoghese della Movistar, che non corre dal Giro di Romandia, dovrà vedersela con un altro statunitense, Tejay Van Garderen, reduce dalla vittoria al Tour of California e desideroso di fare più che bene alla Grande Boucle. Simon Spilak e Daniel Martin sono corridori che hanno sempre saputo disputare delle ottime brevi corse a tappe, Ryder Hesjedal, se completamente guarito dopo i malanni del Giro, potrebbe essere competitivo e Thibaut Pinot vorrà scaldare i motori in ottica Tour. Le punte dell'Italia saranno con ogni probabilità Diego Ulissi, Michele Scarponi e Damiano Caruso, uomo classifica di una Cannondale che cercherà i successi parziali con Peter Sagan.