Una corsa tutta nuova va a riempire un piccolo vuoto nel calendario dell'Europa Tour: si tratta del Tour Cycliste International La Provence, alla prima edizione, che si svolgerà da domani e per tre giorni in un'area geografica in cui in questo periodo i professionisti sono abituati a correre (la Francia meridionale-mediterranea).
Il Tour Cycliste International du Haut Var-Matin, classica due giorni francese di fine febbraio, giunge alla 48esima edizione e offre un percorso che per grandi linee ripropone quanto strutturato nelle ultime stagioni. Nel 2015 Ben Gastauer anticipò tutti nella prima tappa, e gli bastò chiudere con il primo gruppo (di circa 30 unità) nella seconda per vincere la generale.
Dopo il Tour de France, dove è arrivato terzo nella classifica finale, Alejandro Valverde è sempre più leader dell'UCI World Tour. Alle sua spalle si profila però la maglia gialla di Chris Froome, con Alberto Contador, che s'è aggiudicato il Giro, scalzato dalla seconda posizione. Nairo Quintana, secondo al Tour, è quarto nel ranking, seguito da Porte, Rodríguez, Thomas, Rui Costa, Spilak e Degenkolb. Primo degli italiani Fabio Aru (15°), con Pozzovivo 16° e Nibali 28°.
Simon Spilak rinnova per il 2016 con la Katusha. Lo sloveno milita da cinque stagioni nella formazione russa e si appresta ad affrontare la sesta consecutiva. Ha 29 anni ed in questo 2015 ha chiuso al 3° posto la Parigi-Nizza, al 2° il Romandia mentre al Tour de Suisse è arrivata la vittoria.
Niente variazioni sul podio della classifica del World Tour al termine del Tour de Suisse con Alejandro Valverde che è sempre seguito da Alberto Contador e Richie Porte nell'ordine. La corsa a tappe elvetica però ha portato nelle prime posizioni Simon Spilak e Geraint Thomas, rispettivamente primo e secondo della classifica finale: lo sloveno della Katusha dalla 16esima posizione è risalito fino alla quinta, da 12° a sesto invece il gallese della Sky.
La nona ed ultima tappa del Tour de Suisse, una crono con partenza ed arrivo a Berna, incorona il successore di Rui Costa: è lo sloveno della Katusha Simon Spilak. La sua cronometro gli ha permesso di battere la concorrenza di Geraint Thomas per 5", poi Tom Dumoulin a 19", Thibaut Pinot a 45", Domenico Pozzovivo a 2'21", Bob Jungels a 2'58", Miguel Ángel López a 3'06", Steve Morabito a 3'17", Robert Gesink a 3'19", Rafal Majka a 3'20".
L'ottava e penultima tappa del Tour de Suisse, 152.5 km con partenza ed arrivo a Berna, è del kazako dell'Astana Alexey Lutsenko.