Che fosse migliorato tanto contro il tempo lo si era ormai appurato, ma al punto da vincere una cronometro (la prima da professionista!) battendo addirittura il campione di Francia di specialità (nonché bronzo mondiale) Jérôme Coppel, era difficile immaginarlo. Eppure oggi Thibaut Pinot ha fatto proprio questo, nella seconda tappa del Critérium International, a Porto Vecchio in Corsica.
È una delle corse più antiche e prestigiose d'Europa, il Critérium International: nell'albo d'oro delle ottantaquattro edizioni disputate è possibile vedere come vincitori campioni del ciclismo tra le due guerre come Roger Lapébie e André Leducq oppure protagonisti degli anni quaranta e cinquanta quali Louison Bobet e André Darrigade.
La Alès-Alès di 12 km ha concluso la quarantaseiesima edizione dell'Étoile de Bessèges: la frazione è stata decisiva ai fini della definizione della graduatoria della corsa transalpina. Il più rapido nella prova contro il tempo è stato Jérôme Coppel: il bronzo iridato di specialità di Richmond ha fatto segnare un parziale di 16'48", vale a dire 14" più rapido rispetto a Thibaut Pinot (FDJ).
La scorsa domenica 2 agosto era andato molto vicino, in quel di Londra, terminando la prova al secondo posto: oggi a Bourg-en-Bresse è arrivato il primo successo stagionale per Mike Teunissen. Il promettente olandese del Team Lotto.Nl-Jumbo è stato il più veloce a completare i 3.8 km del prologo nel Rodano-Alpi, impiegando 4'31" nel percorso: qualche decimo meglio di Alexandre Geniez (FDJ) e 1" meglio di un altro corridore della squadra di Marc Madiot, ovvero sia il neoprofessionista Marc Sarreau.
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Non sembra avere grandi chance di successo la fuga che dal km 30 sta animando la 15esima tappa del Tour de France, la Mende-Valence di 183 km. Al comando ci sono Matteo Trentin e Michal Kwiatkowski (Etixx), Peter Sagan e Michael Rogers (Tinkoff), Lars Bak (Lotto Soudal), Ryder Hesjedal (Cannondale), Thibaut Pinot (FDJ), Simon Geschke (Giant) e Adam Yates (Orica).
Alla 15esima tappa del Tour de France 2015 troviamo finalmente un italiano in fuga: si tratta di Matteo Trentin della Etixx, partito già sulla prima côte di giornata, subito in avvio dopo la partenza da Mende, insieme ad altri 26 uomini.