5° nel 2010
Best: 4° nel 2009
Nelle ultime uscite ha pedalato benone, la discesa sarà il suo tallone d'Achille
1° nel 2010
Best: 1° nel 2010
L'incognita è sulla sua condizione dopo la caduta di un mese fa...
2° nel 2010
Best: 2° nel 2010
Nel 2010 ha sfatato il tabù delle grandi salite e può vantare un'ottima forma
3° nel 2010
Best: 3° nel 2010
Al Trentino è apparsa competitiva, il podio è nuovamente alla portata
7° nel 2010
Best: 7° nel 2010
L'anno scorso pagò nei tapponi, ma guai a sottovalutare il suo talento
8° nel 2010
Best: 8° nel 2010
Un diesel come lei va a nozze con una corsa impegnativa come il Giro
Non class. nel 2010
Testerà per la prima volta le strade del Giro, ha doti per lasciare il segno
10° nel 2010
Best: 10° nel 2010
Sta crescendo anno dopo anno e l'età è sicuramente dalla sua parte
Le velociste
Non ci saranno tutti gli arrivi in volata che vedemmo lo scorso anno, ma qualcosa per le velociste c'è. C'è anche Ina-Yoko Teutenberg, che nel 2010 fu tremenda portando a casa le prime 4 tappe in serie (anche se, tra le volate, ci infilò anche una cronometro vincente). E malgrado le 36 primavere, la tedesca non accenna a voler smentire la sua fama di famelica divoratrice di traguardi parziali. A darle filo da torcere, Vos e Johansson a parte, ci penserà un'avversaria d'eccezione, quella Giorgia Bronzini che veste la maglia iridata di Campionessa del Mondo e che farà di tutto per onorare quel simbolo, magari proprio nella frazione che arriverà nella sua Piacenza (la sesta). Per le altre, sarà difficile (non impossibile, ma difficile, sì) inserirsi tra queste campionesse per provare a portar via uno dei traguardi riservati alle sprinter. Occhio alla Cucinotta, che avrà da spendere un surplus di rabbia agonistica (e forse emotiva) in seguito all'incredibile vicenda che l'ha coinvolta e che per una scellerata scelta politica la lascia, da qui in poi, senza Nazionale.
65° nel 2010
Best: 62° nel 2009
Undici tappe negli ultimi 4 anni parlano da sole, sarà il faro degli sprint
66° nel 2010
Best: 58° nel 2008
L'arcobaleno le darà una spinta in più. Cerchietto rosso sulla tappa di Piacenza
40° nel 2010
Best: 29° nel 2009
Già a segno a Monza nel 2010, si getterà nella mischia anche nelle tappe mosse
Non class. nel 2010
Best: 15° nel 2009
La neocampionessa britannica è molto più di una semplice velocista
64° nel 2010
Best: 59° nel 2008
Sorprendente quinta al Trentino, può sprintare anche nelle frazioni vallonate
Non class. nel 2010
Best: 78° nel 2009
Stagione finora un po' sottotono per l'australiana, andrà a caccia del riscatto
39° nel 2010
Best: 8° nel 2006
Non solo volate per l'ex tricolore, ma anche fughe e lavoro per le compagne
Non class. nel 2010
Bel palcoscenico per la friulana per ritrovare i risultati che le competono
Le outsider
Non inganni la "categoria", nel sommario elenco riportato sotto ci sono anche atlete che potrebbero tranquillamente entrare nei giochi della classifica. Valga per tutte quella Claudia Häusler che vinse il Giro appena due anni fa. Altre atlete più veterane (Luperini, Cooke), a loro volta vincitrici in passato, opteranno per la ricerca di successi di giornata, identico obiettivo di alcune delle più vincenti ragazze del panorama femminile attuale, escluse quelle tre o quattro atlete di classe superiore. Nomi come Cantele, Van Vleuten, Worrack, Bras, Treier, Ferrier-Bruneau, contribuiranno in maniera decisiva a rendere questo Giro appassionante. Aggiungiamoci anche l'attesa crescita di alcune giovani di belle speranze (senza badare alla nazionalità, diciamo su tutte Callovi e Batagelj), che se non lotteranno per la generale, sperano almeno di far vedere qualche lampo della loro classe.
Non class. nel 2010
Best: 1° nel 2008
Torna alle gare dopo due anni. Un ritorno che non passerà inosservato
46° nel 2010
Best: 9° nel 2006
Correrà con la maglia tricolore addosso, è in forma, punta a qualche tappa
27° nel 2010
Best: 27° nel 2010
Validissima spalla per la Vos, proverà ad inserirsi in qualche fuga buona
Non class. nel 2010
Best: 18° nel 2009
Viene da un buon momento di forma, da non sottovalutare in ogni tappa
Non class. nel 2010
Best: 1° nel 2004
Sinora in ombra nel 2011, cercherà di cogliere qualche successo parziale
15° nel 2010
Best: 15° nel 2010
Forte sul passo ed in salita, l'HTC avrà anche Charlotte Becker per le fughe
9° nel 2010
Best: 9° nel 2010
Infaticabile gregaria della Abbott, in alternativa ci sarà la Patuzzo
Non class. nel 2010
È in forma da un mese, punterà a far bene anche nelle tappe più mosse
4° nel 2010
Best: 1° nel 2009
Ancora non pervenuta nel 2011. Che abbia serbato tutte le forze per il Giro?
34° nel 2010
Best: 34° nel 2010
Sa buttarsi tanto in fuga come in volata. Meglio non lasciarle troppi spazi
Non class. nel 2010
Saprà giocarsi bene le sue carte specialmente negli arrivi più complicati
14° nel 2010
Best: 9° nel 2007
Punterà alla crono finale. Ci sarà la Blaak per i possibili colpi di mano
13° nel 2010
Best: 8° nel 2007
Titolo nazionale a crono ed in linea. La polacca Jasinska una valida spalla
24° nel 2010
Best: 24° nel 2010
Una delle migliori giovani del'intero panorama. Gran coppia con la Corset
Non class. nel 2010
Campionessa Nazionale, la Gauss avrà anche la ruota veloce Martisova
25° nel 2010
Best: 23° nel 2009
Ha corso poco nel 2011. In alternativa c'è l'ottima Longo Borghini
Non class. nel 2010
Punta agli Europei ed il Giro potrebbe essere un bel punto di partenza
22° nel 2010
Best: 22° nel 2010
Gran motore, potrà aiutare la giovane Moolman sulle grandi salite
Non class. nel 2010
La campionessa austriaca avrà carta bianca all'interno della Kleo
Non class. nel 2010
Best: 14° nel 2009
Il neoacquisto del Vaiano in salita potrebbe tenere le migliori
Grandi cose e grandi attese per il 22esimo Giro d'Italia Femminile: un tracciato che conferma una rinnovata ricerca delle grandi salite, col fiore all'occhiello del Mortirolo, che verrà affrontato nel corso della settima tappa; un percorso che toccherà molte città importanti, a partire da Roma, da cui la corsa prenderà le mosse. E un campo di partecipanti di primissimo ordine. A parte qualche defezione pur importante (su tutte vengono in mente l'olandese Kirsten Wild e l'americana Amber Neben, che hanno dato forfait all'ultimo momento), tutte le più forti cicliste del mondo saranno in gara in queste 10 tappe che assegneranno la maglia rosa 2011. E la lotta per la classifica generale sarà serrata, con la campionessa uscente Mara Abbott che avrà un compito arduo nel difendere il titolo conquistato dodici mesi fa. Le sue avversarie sono atlete complete ed esperte (Arndt, Antoshina), rampanti e miglioratissime nelle ultime stagioni (Pooley, Vos, Johansson), mentre l'Italia, che torna a schierare la mai dimenticata Luperini, cercherà conferme da Tatiana Guderzo (che negli anni ha affinato la sua predisposizione per le corse a tappe) e dalla giovanissima Elena Berlato.