Emma Johansson si è imposta nella seconda tappa in linea del Thüringen Rundfahrt, precedendo in una volata ristretta Vicki Whitelaw e Amy Pieters in un gruppetto che comprendeva anche Cantele (4a), Luperini (9a), Neben, Häusler, Villumsen e Gillow. Pesanti ritardi per tutte le altre, tra cui Pooley e Arndt, tra le favorite della corsa alla vigilia, giunte a quasi 6', mentre con un'azione combinata nelle ultime decine di chilometri riescono a limitare i danni le russe Bubnenkova e Boyarskaya, giungendo sul traguardo con poco più di un minuto e mezzo.
Saranno due le compagini italiane, Gauss e MCipolllini a prendere il via al Thüringen Rundfahrt che partirà lunedì da Jena con un'inedita cronosquadre, e terminerà domenica, dopo altre 5 tappe in linea e una cronometro individuale. Per la formazione di Luisiana Pegoraro sarà verosimilmente la polacca Kapusta a cercare un buon risultato, mentre la squadra di Ricci Petitoni potrà schierare il poker Guderzo-Baccaille-Luperini-Cooke. Ci sarà anche la campionessa italiana Cantele a difendere i colori della Garmin di Emma Pooley, mentre l'HTC punterà su Arndt, Neben e Teutenberg.
È l'atleta della nuova Forno d'Asolo Colavita Catherine Cheatley ad aggiudicarsi il primo titolo nazionale in linea del 2011, in Nuova Zelanda. Assente l'altra star kiwi Linda Villumsen, la Cheatley ha dominato la prova infiliggendo oltre un minuto a Sheridan e alla compagna di squadra Buchanan.
Azione solitaria per decidere l'ultima tappa del Tour de l'Ardèche. La protagonista dell'impresa di giornata è stata Carla Ryan, 25enne (tra 10 giorni esatti) della Cervélo alla sua ultima gara con la casacca del team di Van Kessel. L'australiana, nella frazione di Saint-Martin-d'Ardèche, è partita all'attacco praticamente 3 km dopo il via. L'intento era quello di stanare la capoclassifica Vicki Whitelaw, ma una volta che la leader della generale ha dimostrato di tenere, la Ryan ha avuto il via libera per provare a vincere la tappa.
Frazione molto movimentata la quarta del Tour de l'Ardèche ma alla fine pochi scossoni in classifica generale: la vittoria di tappa è andata alla britannica della Cervélo Elizabeth Armitstead, già a segno nella semitappa pomeridiana di ieri. La Armitstead ha regolato in volata un piccolo drappello comprendente altre sei cicliste: sul podio di giornata salgono anche la francese Ferrier-Bruneau e la belga Verbeke.
La prima tappa del Tour Cycliste Féminin International Ardèche va a Sharon Laws al termine di una fuga a due con Vicki Whitelaw, preceduta poi allo sprint. Il gruppo è stato regolato dall'altra britannica della Cervélo Lizzie Armitstead su Verbeke e Sereikaite.
La seconda giornata prevede due tappe, al mattino una breve cronometro di 3 km e al pomeriggio una frazione in linea di 90 km, con un impegnativo Gpm posto a 27 km dall'arrivo.
È stato il 19enne australiano Luke Durbridge a imporsi nella prova a cronometro del Memorial Davide Fardelli riservata ad Élite e Under 23, precedendo di 11" Eugen Wacker, portacolori della nazionale del Kirghizistan, e il tedesco Marcel Kittel.
Tra le Donne Élite successo per l'ex-campionessa del mondo Amber Neben, davanti all'australiana Whitelaw (41") e la varesina Cantele (1'24").
Pochi centesimi anche quelli che hanno separato le Juniores Susanna Zorzi e Rossella Ratto, con la vittoria che è andata alla campionessa nazionale di specialità. Terza Giulia Ronchi.