Non class. nel 2012
La recente vittoria in Danimarca gli ha dato grande fiducia e morale
2° nel 2012
Best: 2° nel 2012
2° nel 2012 e nel 2009, cerca finalmente di vincere questa corsa
1° nel 2012
Best: 1° nel 2012
Se non si pestano i piedi lui e Kelderman possono fare ottime cose
Non class. nel 2012
Viene dalla vittoria in Polonia: è in forma ed il percorso può aiutarlo
Non class. nel 2012
Best: 50° nel 2006
Ha vinto la crono in Polonia: qui sarà più breve e sui muri non ha mai brillato
Non class. nel 2012
Il danese si sta ritrovando: può guadagnare con gli abbuoni, non a crono
Non class. nel 2012
Forte sul passo, se in condizione può dire la sua anche sugli strappi
Non class. nel 2012
20enne talento che cresce sempre di più, all'Eneco può stupire tutti
16° nel 2012
Best: 4° nel 2011
Forte a crono, se serve è anche veloce: non sarà facile per lui su muri e côtes
9° nel 2012
Best: 3° nel 2009
Su questi tracciati ci va a nozze: forse non vincerà ma può arrivare davanti
26° nel 2012
Best: 11° nel 2010
Corridore completo ma poco costante: in Polonia non è andato bene
Non class. nel 2012
Best: 2° nel 2011
Certi arrivi sembrano disegnati apposta per lui e c'è qualche segno di ripresa
Non class. nel 2012
Best: 26° nel 2011
La Omega può contare su un gran team: Terpstra e Stybar come jolly
50° nel 2012
Best: 9° nel 2008
Percorso più adatto a Roelandts che a Greipel: ci proverà per una top10
Non class. nel 2012
Best: 4° nel 2008
Proverà ad onorare la maglia di campione belga. Occhio a Bakelants e Monfort
Non class. nel 2012
In crescita al Tour, 7° a San Sebastian: può essere tra i protagonisti
Non class. nel 2012
Best: 53° nel 2008
Ha un bel potenziale, forse non arriva qui al top della condizione. C'è Ladagnous
35° nel 2012
Best: 35° nel 2012
Veloce, regge sugli strappi, se la cava a crono, però ha avuto un anno intenso
Non class. nel 2012
Se vuole provare a conquistare la maglia azzurra deve fare risultati da qui
Non class. nel 2012
Muri e côtes piacciono al kazako: cerca riscatto dopo un 2013 non esaltante
Nona edizione dell'Eneco Tour, corsa creata nel 2005 in contemporanea con l'introduzione del Pro Tour. Composta da sette tappe, tranne nell'edizione 2011, la prova ha sempre preso il via dai Paesi Bassi; non così capita in questo 2013, visto che il via verrà dato dalla cittadina di Koksijde nelle Fiandre Occidentali. Per la prima volta nella settimana di gara si vedrà la disputa di una sola prova contro il tempo, fatto che avverrà venerdì 16 quando i ciclisti si daranno battaglia attorno alla città di Sittard-Geleen per soli 13.4 km di gara: a voler essere più precisi, nell'ultima edizione ci fu una cronosquadre sempre svoltasi attorno al comune olandese. Questa novità permetterà una maggior lotta per la generale, con la tappa di sabato decisiva, vista la tripla scalata della celeberrima Côte de la Rédoute. Come nel 2012 il traguardo finale sarà sul Muro tanto amato a tutti i ciclofili, ossia il Geraardsbergen, conquistato dodici mesi fa da Alessandro Ballan. Sulla carta questi 1080.3 km promettono di essere altamente emozionanti, forse come non mai nella storia di questa giovane corsa a tappe.