Mentre tutti gli occhi sono puntati sul World Tour (ieri la Milano-Sanremo, da domani la Volta a Catalunya), la Coupe de France resta una sorta di riserva indiana del ciclismo europeo: vi si corre a ciclo continuo, e dopo la Classic Loire Atlantique di ieri, oggi è la volta della Cholet-Pays de Loire, gara di 210 km che non esclude un classico esito allo sprint (più o meno ristretto).
Cofidis spietata a La-Haye Fouassière, dove si disputava la Classic Loire Atlantique: con una fuga di 5 dei suoi atleti in un gruppo di 8 a 45 km dal traguardo ha praticamente deciso la gara, mettendo in difficoltà anche Bryan Coquard (Direct Énergie) e impedendogli di rientrare.
Grand Prix de la Somme sfortunato per la FDJ: la formazione di Marc Madiot è stata protagonista di diverse cadute, con tutti i suoi portacolori, Anthony Roux escluso, finiti a terra. A patire le conseguenze peggiori sono stati Arnold Jeannesson e Yoann Offredo: lo scalatore ha riportato una ferita al labbro, che ha necessitato di punti di sutura, e la rottura di alcuni denti. Il passista deve fare i conti con la frattura della punta esterna del malleolo sinistro che lo costringerà ad un mese di stop.
Vicina alla fine la fuga che ha caratterizzato fin qui la E3 Harelbeke.
Dopo il secondo Oude Kwaaremont al Giro delle Fiandre la situazione vede in testa alla corsa Impey, Broeckx e Phinney, con Matteo Trentin rimasto da solo (Quinziato ha forato, Eisel è stato staccato) ma presto raggiunto da Jens Keukeleire. I due vanno a prendere proprio in cima all'Oude Kwaremont Zingle e Vanlandschoot. Si aggiungono altri corridori, tra cui Geraint Thomas ed Oscar Gatto. Sul Paterberg se ne va da solo Taylor Phinney, mentre nel gruppo Stijn Devolder cade ancora, insieme a Daniele Bennati.