Vittoria a sorpresa nella sesta edizione del Grand Prix Cycliste de Québec: a imporsi nella gara canadese è stato Rigoberto Urán, autore di uno scatto bruciante all'ultimo chilometro e poi protagonista di una strenua resistenza mentre alle sue spalle gli avversari provavano invano a colmare il gap. Il colombiano della Etixx-Quick Step ha preceduto Michael Matthews e Alexander Kristoff, la cui volata è servita solo per assegnare il secondo posto in scia al vincitore.
Se ne parlava da settimane e finalmente è arrivata l'ufficialità: Rigoberto Urán correrà nel 2016 con il Team Cannondale-Garmin. Il colombiano ha firmato un contratto annuale e sarà un importante innesto in un pacchetto di capitani fortemente rinnovato per la formazione statunitense; il ventottenne sarà, assieme all'altro neoarrivato Pierre Rolland e al confermato Andrew Talansky, il leader per le corse a tappe.
Una vittoria talmente sorprendente da aver sorpreso pure lui: Adam Yates si è imposto nella Clásica di San Sebastián, tagliando il traguardo in solitaria e senza esultare, convinto che altri corridori l'avessero preceduto.
Pronti, via, ed è subito caos nella Saint Jean de Maurienne-La Toussuire: pochi metri dopo il km 0 sono iniziati gli scatti dal gruppo, con corridori di classifica (come Mathias Frank, Bauke Mollema e Andrew Talansky, i primi due dei quali lasciatisi riprendere dal gruppo), uomini fuori classifica (fra i tanti la magla a pois Joaquim Rodríguez) e gregari delle formazioni principali (come Adriano Malori, Michael Rogers e Michele Scarponi).
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Una splendida azione solitaria iniziata ai piedi del Col d'Allos ha deciso la 17a tappa di questo Tour de France: il protagonista è stato il tedesco Simon Geschke (Giant-Alpecin) che faceva parte di una fuga numerosa partita sulla prima salita di giornata.