La prima corsa della stagione su strada italiana sarà, come spesso succede da diversi anni a questa parte, il GP Costa degli Etruschi di Donoratico. Le temperature gelide hanno costretto gli organizzatori ad accorciare di qualche chilometro la corsa che comunque non dovrebbe prevedere grossi stravolgimenti.
Sarà una 2 giorni il Giro della Provincia di Reggio Calabria - Challenge Calabria, previsto nel prossimo weekend l'11 e il 12 febbraio. Si partirà da Melito Porto Salvo con arrivo a Chiaravalle Centrale per la prima tappa, replicando l'arrivo dove 3 anni fa vinse Cummings. Ripartenza per la seconda tappa di domenica da Lamezia Terme con commemorazione dei ciclisti uccisi da un automobilista il 5 dicembre 2010 ed arrivo a Reggio. Saranno ai nastri di partenza 14 formazioni, tra le quali Lampre (Cunego), Liquigas (Viviani), Farnese Vini (Gatto), Androni (Felline), Colnago (Modolo, Battaglin).
Alla fine Mauro Gianetti e Joxean Fernández Matxin si sono arresi nella ricerca di un nuovo sponsor che rimpiazzasse Geox, che è uscita dal ciclismo pochi mesi fa e di fatto ha complicato di parecchio le cose per Gianetti e Matxin. Quest'ultimo ha rivelato a Marca quanto da tempo si sospettava: «Trovare un nuovo sponsor nei tempi richiesti non era fattibile né possibile. Non mi arrenderò, cercherò dei partner per il futuro. Con un milione e mezzo potremmo creare una formazione Professional, continuerò a cercare anche oltre la fine di dicembre».
L'HTC - Highroad vince sia la prova maschile che quella femminile della Chrono des Nations, portando così a 510 i successi dall'anno 2008.
Alla partenza della Coppa Sabatini, ecco le impressioni di Fabio Felline, 21enne torinese della Geox-TMC che analizza la sua seconda stagione tra i professionisti, che però non è ancora finita: «Vorrei lasciare ancora un segno in una di queste ultime gare». Sull'esperienza maturata quest'anno, il giovane piemontese si dice comunque soddisfatto: «In gruppo mi sento più considerato dai colleghi, hanno imparato a conoscermi meglio e si rivolgono più spesso a me, e questa cosa mi gratifica molto».