Il kazako Alexey Lutsenko è il nuovo Campione del Mondo Under 23. La corsa si è decisa in volata, dopo che negli ultimi tre giri si erano susseguiti numerosi tentativi d'attacco, con gli italiani (soprattutto Fedi, Villella e Felline, ma anche Cattaneo) molto impegnati nel tentativo di portar via la fuga. Sull'ultimo passaggio dal Cauberg l'austriaco Preidler ha provato l'azione personale, poi rintuzzata da Villella e dall'australiano McCarthy e, in seconda battuta, dal colombiano Cháves, dal belga Stuyven e dal lettone Skujins.
Si svolgerà domattina a partire dalle 9.00 la gara in linea degli Under 23. Saranno 161 i chilometri totali da percorrere, con il circuito contenente Bemelerberg e Cauberg (lunghezza totale: 16.1 km) da ripetere per 10 volte. Al via l'Italia schiera Enrico Barbin, Manuel Bongiorno, Mattia Cattaneo, Andrea Fedi, Davide Villella e colui che sarà la punta del ct Marino Amadori, Fabio Felline. La riserva sarà Davide Martinelli, già impegnato nella cronometro.
Ancora un successo per l'Androni Giocattoli, che ieri si è stretta attorno a Gianni Savio colpito da un infarto: Emanuele Sella conquista il GP Industria e Commercio di Prato, a seguito di una fuga a lunga gittata che l'ha visto protagonista con Paolini, Taborre e Rebellin. Mentre Taborre si staccava, L'atleta vicentino anticipava i rivali, costringendo il nazionale Paolini al secondo posto e Davide Rebellin al terzo. A completare il successo Androni, il 4° posto di Felline, già vincente ieri a Cesenatico, su Visconti.
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Ci saranno anche due squadre World Tour, tra le 12 al via oggi del GP Industria & Commercio di Prato, ma non saranno le due italiane, bensì la Katusha (con ottimi reduci dalla Vuelta come Rodríguez, Moreno e Losada) e la Movistar guidata da Giovanni Visconti.
È di Fabio Felline (Androni Giocattoli-Venezuela) il IX Memorial Marco Pantani, con il torinese che s'impone allo sprint dopo essersi reso protagonista di un'azione insieme ad altri 12 corridori nel finale. Fuga dopo 5 km di corsa di cinque uomini: Alexander Prishpetniy (Russia), Adrian Kuriek (Utensilnord Named), Vojtech Hacecky (Dukla Praga), Peter Erdin (Atlas Personal Jakroo) e Ryohei Komori (Team Nippo). Al km 116 restano in testa Hacecky, Erdin e Komori ma hanno meno di un minuto sul gruppo in rimonta.