La quarta tappa del Giro Rosa, 118 km da Alba Adriatica a Jesi, vede la vittoria della maglia rosa Marianne Vos. Fuga a due dopo 45 km con Emilie Moberg (Hitec) e Yulia Ilinykh (Bizkaia Durango). La russa rimane presto da sola e porta il suo vantaggio a salire sempre più. Ai -22 sarà ancora di 3'20". La Hitec si mette a tirare per chiudere e lanciare Chloe Hosking. La Ilinykh viene ripresa poco dopo i -5, il finale è molto tecnico. La più abile di tutte è Marianne Vos, che precede Shelley Olds e l'altra Rabo Liv Lucinda Brand.
Belle conferme nei campionati nazionali femminili a crono sono arrivate stamane. In Francia la portacolori della Rabo Liv Pauline Ferrand-Prévot ha infatti conquistato nuovamente l'oro. Sui 23.9 km che da Saint-Georges-lès-Baillargeaux portavano a Futuroscope la bionda, reduce dalla vittoria all'Emakumeen Bira (e dell'Europeo Under 23 di MTB, e della Freccia Vallone...), ha corso in 33'29". Ad appena 2" la portacolori della Hitec Audrey Cordon, con Aude Biannic a 1'13".
La quarta ed ultima tappa dell'Emakumeen Bira va a Marianne Vos, che con il successo odierno conferma il monopolio della Rabo Liv sulla corsa basca. Va via la fuga con Scandolara, Armitstead, Cecchini, De Jong, Hosking, Algisi, Olaberria, Delzenne, Rowney, Pieters e Carretta, restano in sette: Scandolara, Armitstead, Cecchini, De Jong, Delzenne, Pieters e Carretta. Lizzie Armitstead prova ad andar via da sola ma ai -20 fora e viene raggiunta nuovamente da Cecchini, De Jong, Delzenne, Pieters e Scandolara. Valentina Carretta è a 40", il gruppo a 1'36", in recupero.
Terza tappa dell'Emakumeen Bira e terzo dominio della Rabo Liv che sembra non trovare rivali sulle strade basche. A decidere la frazione, 91 km da Arrieta a Mungia, è stata come ieri una fuga solitaria ma stavolta la squadra olandese ha puntato sulla francesina Pauline Ferrand-Prévot che negli ultimi 2 mesi ha palesato una condizione fisica stellare: la vincitrice della Freccia Vallone è uscita dal gruppo di testa, ridotto a sole 18 atlete, a circa 25 km dal traguardo e s'è resa protagonista di un'esaltante cavalcata solitaria.
La seconda frazione dell'Emakumeen Euskal Bira, la Oñati-Oñati di 113,7 chilometri con un finale nervoso, ha regalato una nuova dimostrazione di forza di Marianne Vos, che ha coronato splendidamente il suo attacco con il successo (decimo in stagione per lei) e con la conquista della maglia di leader. La giornata ha però visto grandi protagoniste anche varie nostre portacolori.
È Marianne Vos la vincitrice (per la quarta volta in carriera) della Durango-Durango Emakumeen Saria, gara basca in linea che prelude all'Emakumeen Bira (in programma da giovedì a domenica). La corsa, 110 km in totale, ha visto le atlete dapprima impegnate in un circuito con la salita di Miota.
Dopo il secondo posto di ieri alle spalle della compagna di squadra Audrey Cordon, Elisa Longo Borghini è salita nuovamente sul podio oggi in Belgio: la 22enne della Hitec Products s'è piazzata al terzo posto nella Gooik.Geraardsbergen-Gooik, una corsa di un giorno dal sapore di grande classica visto che le ragazze hanno dovuto affrontare muri fiamminghi celebri come il Grammont o il Bosberg.
Proprio quest'anno la Rabobank 7-Dorpenomloop Aalburg è stata ribattezzata anche "Marianne Vos Classic" in onore della fuoriclasse di Babylonienbroek che aveva vinto ben cinque (su sette) delle precedenti edizioni disputate. La campionessa del mondo ha così voluto inaugurare la nuova denomizione della gara vincendola ancora una volta questo pomeriggio ed ottenendo così la settima vittoria del suo 2014.
Prima vittoria in carriera alla Boels Rental Hills Classic per Emma Johansson. La svedese dell'Orica-AIS ha preceduto oggi nella gara in linea olandese la ragazza di casa Ellen Van Dijk (Boels-Dolmans), mentre al terzo posto s'è piazzata un'altra olandese, Amy Pieters (Giant-Shimano). Ai piedi del podio Roxane Knetemann (Rabo Liv), quindi Katarzyna Pawlowska (Boels-Dolmans) e Sabrina Stultiens (Rabo Liv).