L'ottava tappa della Vuelta a España, 182.5 km da Puebla de Don Fadrique a Murcia, è di Jasper Stuyven. Tutto s'è deciso sull'ultima ascesa dell'Alto de la Cresta del Gallo, con l'attacco di Gianluca Brambilla. Hanno allungato anche Joe Dombrowski (Cannondale-Garmin), José Gonçalves (Caja Rural-Seguros RGA), Niki Terpstra (Etixx-QuickStep), Kenny Elissonde (FDJ) José Joaquín Rojas (Movistar), Alberto Losada (Katusha), Timo Roosen e Sergio Henao (Sky).
Nuovo colpo di mercato per la Etixx-Quick Step che ha annunciato oggi l'ingaggio di Daniel Martin dalla Cannondale-Garmin: il 29enne irlandese non ha ottenuto vittorie finora nel 2015, ma vanta ben tre secondi posti di tappa tra Tour de France e Vuelta.
Grandissima vittoria per Esteban Chaves: il colombiano dell'Orica-GreenEDGE vince la Alhaurín de la Torre-Caminito del Rey di 158.7 km. L'escarabajo ha ataccato nella salita finale e, dopo aver condotto un gruppetto composto anche dall'olandese Tom Dumoulin (Team Giant-Alpecin) e dall'irlandese Nicolas Roche (Team Sky), ha avuto la meglio su Dumoulin negli ultimi metri. A 9" Roche, che precede il cugino Daniel Martin (Team Cannondale-Garmin), che ha attaccato negli ultimi 2 km.
Una vittoria talmente sorprendente da aver sorpreso pure lui: Adam Yates si è imposto nella Clásica di San Sebastián, tagliando il traguardo in solitaria e senza esultare, convinto che altri corridori l'avessero preceduto.
Tappa movimentata sin da subito quella odierna, partita alle 12.20 da Gap senza il sudafricano Louis Meintjes; il giovane talento della MTN Qhubeka ha lottato ieri per non finire fuori dal tempo massimo ma oggi ha dovuto alzare bandiera bianca, a causa di problemi di stomaco.