La prima edizione dopo la morte del corridore a cui è dedicata la corsa vede il successo del campione belga più amato degli ultimi anni: il Gran Premio Pino Cerami, spostato dalla tradizionale collocazione primaverile, ha visto vincere Philippe Gilbert. Il vallone, al terzo successo stagionale dopo le due fantastiche vittorie del Giro d'Italia di Vicenza e Verbania, ha superato in uno sprint con strada leggermente in pendenza il giovane olandese Danny Van Poppel (Trek Factory Racing) e l'altro belga Tom Devriendt (Wanty-Groupe Gobert).
Inizio di tappa scoppiettante nella Digne les Bains-Pra Loup. Numerosi i tentativi di attacco nei primi 30 km, uno dei quali composto da quasi quaranta atleti fra cui Romain Bardet, Rafal Majka, Thibaut Pinot, Joqauim Rodríguez, Michele Scarponi e, soprattutto, Nairo Quintana. Non appena resosi conto del colombiano in avanscoperta, il Team Sky si è messo a tirare a tutta per ricomporre il gruppo dopo pochi km.
Approdato alla BMC quando la stagione 2014 era già iniziata, Samuel Sánchez aveva saputo conquistarsi un posto nella squadra rossonera anche per il 2015 grazie alle sue prestazioni e quest'anno ha fatto lo stesso per il 2016: il 37enne asturiano ha infatti firmato un contratto che lo legherà alla squadra diretta da Jim Ochowicz anche nella prossima stagione.
La 13esima tappa del Tour de France, 198.5 km da Muret a Rodez, vede la vittoria di Greg Van Avermaet. La fuga, partita dopo 2 km, ha visto in azione sei uomini: Nathan Haas (Cannondale-Garmin), Alexandre Geniez (FDJ), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Cyril Gautier (Europcar), Wilco Kelderman (LottoNL-Jumbo) e Pierre-Luc Périchon (Bretagne-Séché Environnement). Dopo aver raggiunto un vantaggio massimo di oltre 4' sono stati riavvicinati dal gruppo, tirato da Giant-Alpecin e Tinkoff-Saxo.
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Combattutissima cronosquadre, quella disputata oggi tra Vannes e Plumelec, 28 km valevoli per la nona tappa del Tour de France 2015. A spuntarla alla fine la BMC di Tejay Van Garderen prima con il tempo di 32'15" e appena 1" di margine sulla Sky di Chris Froome (che era in leggero vantaggio ma si è disunita nell'ultimo chilometro), seconda.
Si è conclusa oggi la sessantasettesima edizione del Tour of Austria con la frazione da Innsbruck a Bregenz. A vincere nel capoluogo del Vorarlberg è stato nientemeno che Moreno Moser: il trentino del Team Cannondale-Garmin ha preceduto allo sprint l'australiano David Tanner (IAM Cycling) e il francese Clément Venturini (Cofidis, Solutions Crédits).
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Dopo la buona prova del campionato nazionale a cronometro torna a farsi vedere Moreno Moser: il trentino del Team Cannondale-Garmin ha concluso al terzo posto la settima tappa del Tour of Austria, da Kitzbühel a Innsbruck. A vincere è stato il padrone di casa Lukas Pöstlberger: il ventitreenne del Tirol Cycling Team ha saputo staccarsi dalla fuga di cui era parte ed ha mantenuto un vantaggio di 12" sino all'arrivo.