La sesta tappa della Tirreno-Adriatico, 189 km da Bucchianico a Porto Sant'Elpidio, è di Mark Cavendish. Subito in fuga Steve Morabito, Jack Bauer, Cesare Benedetti e Peter Kennaugh, che hanno avuto un vantaggio massimo di 5'30" dopo 29 km di corsa. Sulla salita di Sant'Elpidio a maare si stacca Marcel Kittel ed il gruppo allunga per non far rientrare il tedesco della Giant-Shimano. Davanti i fuggitivi sono a meno di un minuto, ed ai -24 se ne va Bauer, seguito da morabito e Kennaugh. Ripresi ai -11, ai -5 parte Philippe Gilbert, ripreso ai -3.3.
Alla quinta e ultima tappa della 40esima Volta ao Algarve, Mark Cavendish pone fine al digiuno di vittorie di questo inizio di stagione. Il velocista britannico della Omega Pharma alza finalmente le braccia al cielo davanti ai due francesi Arnaud Démare e Bryan Coquard. Subito a ruota José Joaquín Rojas, e quinto s'è piazzato il nostro Sacha Modolo (che ha provato a superare il velocista britannico ma non ha trovato spazio tra lui e le transenne), davanti a Alexey Tsatevich e Danilo Napolitano. In undicesima posizione Alessandro Petacchi.
È ancora un super Modolo, quello che stiamo ammirando in questo avvio di 2014: il corridore della Lampre si è imposto ad Albufeira, al termine della prima tappa della Volta ao Algarve in Portogallo. Sacha ha preceduto, su un arrivo insidioso, il compagno di squadra Rui Costa e un instancabile Alessandro Petacchi. Giù dal podio di giornata Bryan Coquard e un altro italiano, Danilo Napolitano.
È la corsa portoghese che, anche più della Volta a Portugal, ha la migliore startlist nel calendario UCI. La Volta ao Algarve, in programma da domani a domenica, vivrà le sue giornate decisive con la crono di venerdì (13 km) e l'arrivo in salita dell'Alto de Malhão sabato. Al via 20 squadre, di cui 8 del World Tour. Presenti i due Campioni del Mondo (Rui Costa e Tony Martin, che vestirà il dorsale numero 1 avendo vinto la corsa nel 2013) oltre a diversi altri corridori di grido (Cavendish, Spilak, Contador all'esordio stagionale, Vanmarcke, Horner, Démare e Voeckler tra gli altri).