Ultima tappa del Tour of Britain e secondo successo per Mark Cavendish: il mannese ha vinto agilmente la volata disputatasi sulle strade londinesi, ottimamente guidato da un Alessandro Petacchi sempre più a suo agio nel ruolo di ultimo uomo del treno Omega Pharma. La frazione lunga, o per meglio dire corta, 88.8 km prevedeva la ripetizione per undici volte di un circuito situato nel cuore della capitale britannica e si è disputata alla presenza di un considerevole numero di spettatori assiepati lungo tutto il tracciato.
Un bellissimo testa a testa tra Mark Cavendish ed Elia Viviani ha caratterizzato il finale della 7a tappa del Tour of Britain sullo strappetto in pavé di Guildfort.
Una volata quasi tutta italiana quella del Tour of Britain nella prima tappa scozzese, da Peebles a Drumlanrig Castle. Sui 210 km di percorso, vallonati ma non insidiosi per gli sprinter, con arrivo in leggera pendenza, si è imposto Elia Viviani della Cannondale, che a differenza di quanto spesso accaduto quest'anno ha saputo scegliere il tempo esatto della volata e passare Gerald Ciolek (MTN), partito prima di lui.
Si correrà domani la Brussels Cycling Classic, un tempo nota come Paris-Bruxelles. Da Bruxelles a Bruxelles, 196.9 km, 8 muri ed un tratto di pavé per la classica che nel 2012 fu vinta da Tom Boonen, domani assente. Troveremo al via invece Petacchi, Greipel, Degenkolb, Bouhanni, Boom, Boeckmans, Kristoff, Ciolek, Bennati e tanti altri ottimi interpreti delle classiche del nord. Il via alle 11.45, l'arrivo è previsto attorno alle 17.
La prima delle due tappe della World Ports Classic, 165 km da Anversa a Rotterdam, vede la splendida vittoria in solitaria di Jelle Wallays. Frazione caratterizzata dalla fuga di Reinier Honig, Kenneth Van Bilsen, Jelle Wallays, Jacob Rathe e Kevin Van Melsen. Il vantaggio massimo del quintetto ha di poco superato i tre minuti al km 72 di corsa ma dal gruppo la Europcar di Bryan Coquard su tutte s'è messa al lavoro per chiudere.
Prenderà il via domani l'edizione 2013 della World Ports Classic, la due giorni ciclistica compresa tra Belgio e Olanda che prevede la disputa di due gare in linea distribuite tra Anversa e Rotterdam, vale a dire due delle maggiori città portuali europee. Domani partenza dal Belgio ed arrivo in Olanda per complessivi 165 chilometri, percorso inverso invece sabato ma con una distanza di 191 chilometri.
Corsa tradizionalmente adatta alle ruote veloci del gruppo, la Classica di Amburgo (in passato denominata HEW, oggi è la Vattenfall Cyclassics) ha spesso - nella sua non lunghissima storia - visto lottare i migliori sprinter per il successo nella città tedesca, soprattutto negli ultimi anni. Arnaud Démare proverà a ripetere la vittoria del 2012, ma Greipel tiene molto a questa corsa, Bennati, Nizzolo, Petacchi, Ciolek, Hushovd e Kristoff hanno dimostrato tutti di avere un'ottima condizione. Partenza alle 10.55, arrivo ad Amburgo attorno alle 17 dopo 246 km di gara.
La sesta tappa dell'Eneco Tour, 150 km con partenza da Riemst ed arrivo sulle rampe de La Redoute, vede la vittoria di David López. Tappa caratterizzata da una fuga a 11 partita dopo il traguardo volante e contenente Stijn Vandenbergh (Omega Pharma-Quickstep), David López García (Sky), Pim Ligthart, Lieuwe Westra (Vacansoleil), Evan Huffman (Astana), Vyacheslav Kuznetsov (Katusha), Nick Nuyens (Garmin-Sharp), Maciej Paterski (Cannondale), Ángel Madrazo (Movistar), Jurgen Van Goolen e Grégory Habeaux (Accent Jobs-Wanty).