Doppia novità per la FDJ al prossimo Tour de France che partirà sabato dalla Corsica: la formazione di Marc Madiot cambierà leggermente nome e ufficialmente si chiamerà FDJ.fr. Ben più vistosa la seconda novità: la squadra, infatti, cambierà divisa passando da quella bianca storica ad una nuova di colore blu indossata qui sotto dal talentuoso Thibaut Pinot.
In Francia la maglia tricolore rimane in casa FDJ, passando da Nacer Bouhanni ad Arthur Vichot. Dopo i 251 km della prova svoltasi a Lannilis il classe 1988 coglie la seconda vittoria stagionale, la più importante della ancor breve carriera. Negli ultimi km Vichot si è avvantaggiato assieme ai più conosciuti Sylvain Chavanel dell'Omega Pharma-Quick Step e Tony Gallopin della Radioshack-Leopard e li ha infine preceduti sul traguardo finale.
Un Arnaud Démare lucidissimo ha vinto a quarta tappa del Giro di Svizzera, da Innertkirchen a Buochs. Essendoci una curva ai 200 metri, il francese ha sprintato la prima volta (partendo dalla ruota di Farrar) proprio per prendere in testa tale curva: così facendo ha beffato Matthew Goss, che in quel momento era davanti ben condotto dal treno Orica. Il corridore della FDJ si è ritrovato, all'uscita dalla curva, con qualche metro sullo stesso Goss, che una volta presa la ruota dell'avversario non è riuscito a rimontare oltre, accontentandosi del secondo posto davanti a Farrar terzo.
Da buona frazione interlocutoria, la sesta tappa del Critérium del Delfinato vede arrivare la fuga, con vittoria di Thomas Voeckler. Nei 143 km da La Léchère-les-Bains a Grenoble si forma un drappello di fuggitivi solo dopo 79 km, con otto uomini al comando: Thomas Voeckler, Kevin Seeldraeyers, Egor Silin, José Herrada, Alexandre Geniez, Tim Wellens, Mikel Nieve, e Thomas De Gendt. Avranno un margine massimo di soli 2'45". Dietro l'Omega Pharma Quickstep tira per Gianni Meersman, mentre Viviani si stacca. È allora anche la FDJ di Nacer Bouhanni a portarsi a tirare.
La terza tappa del Critérium del Delfinato vede la vittoria di Edvald Boasson Hagen. Nei tutto somato semplici 167 km da Ambérieu-en-Bugey a Tarare partono subito dopo un chilometro quattro uomini in fuga: Cordeel (Lotto), Beppu (Orica), Rathe (Garmin) e Flecha (Vacansoleil). Il quartetto guadagna sino a 6'20" sul plotone tirato dall'Omega Pharma di Meersman e dalla FDJ di Nacer Bouhanni. Ai -16 km Cordeel prova a scattare, l'ultimo a resistergli è Rathe. Ai -12 il gruppo è nuovamente compatto.