Matthieu Ladagnous ha interrotto oggi un'astinenza di vittoria che durava da 21 mesi, dall'agosto del 2011: il 28enne della FDJ ha vinto in Francia la Boucle de l'Aulne succedendo nell'albo d'oro a Sébastien Hinault. Per la FDJ si tratta della 16a vittoria di questa stagione con 7 corridori diversi. Ladagnous aveva dimostrato di essere in buona condizione già ieri con il 6° posto al GP de Plumelec: oggi il francese ha trovato la stoccata giusta nel finale e s'è imposto con 2" di vantaggio su Yannick Martinez e Armindo Fonseca.
La terza tappa del Bayern-Rundfahrt, 196.8 km da Viechtach a Kelheim, vede la vittoria del tedesco in forza alla MTN Qhubeka Gerald Ciolek. Dopo quindici chilometri vanno in fuga Blel Kadri Rubén Pérez e Jérôme Cousin. Raggiunto un vantaggio massimo che ha superato i 6', l'ultimo a cedere è stato Kadri. Il vincitore della Roma Maxima è stato ripreso dal gruppo ai -20 km. Nella volata finale Ciolek ha battuto il francese della FDJ Arnaud Démare ed il portacolori della IAM Cycling Heirich Haussler. Ai piedi del podio Ben Swift mentre al 5° posto troviamo Davide Cimolai.
Possiamo dire che questa notizia era nell'aria, ma stamattina dagli alberghi che ospitano le squadre del Giro d'Italia giunge la doppia conferma: Bradley Wiggins e Ryder Hesjedal non prenderanno il via nella 13esima tappa, che porterà il gruppo da Busseto a Cherasco. Sia l'inglese della Sky che il canadese della Garmin erano in sofferenza da giorni, e il persistere di avverse condizioni climatiche ha portato gli staff delle rispettive squadre a decidere di far ritirare i due corridori, essendo evidentemente negata la possibilità di un miglioramento dello stato di salute degli atleti.
Il velocista principe della FDJ (nonché ex pugile) Nacer Bouhanni alla partenza della 6a tapa, la Mola di Bari-Margherita di Savoia, che lo vede tra i favoriti: «Sono uno sprinter, vengo da Epinal, dall'est della Francia. Pratico la boxe da più di 10 anni, credo sia di grande sostegno alla preparazione fisica invernale e la pratico tutt'ora ogni inverno, penso sia molto utile per mantenere il fisico in buona forma. La pratico da settembre a dicembre. Ho avuto uno scambio di tweet simpatico con Eisel sul mio comportamento in volata ma non so se la mia risposta lo ha reso contento.
È durato appena tre tappe il sogno di Sandy Casar di correre e terminare tutti e tre i Grandi Giri nella stessa stagione: il francese della FDJ è caduto oggi nella tappa di Marina di Ascea e gli esami in ospedale hanno riscontrato una frattura dello scafoide. Casar dovrà portare un tutore al polso per tre settimane e la squadra ha confermato che il corridore non prenderà il via domani nella quarta tappa. Si tratta del primo ritiro di questa edizione del Giro d'Italia.
Finale a sorpresa per l'ultima tappa della 4 jours de Dunkerque: Yannick Martinez (La Pomme Marseille), fratello minore dell'olimpionico MTB Miguel, conquista la sua prima vittoria tra i professionisti anticipando il gruppo con uno scatto ai 400 metri. Troppo lenta la rimonta ed il tedesco Matthias Friedmann (Champion System) deve accontentarsi del secondo posto davanti a Benoit Drujon (Big Mat - Auber 93). Demare non sprinta ma porta a casa la classifica finale: sul podio con lui ci sono Florian Vachon a 16" e Ramon Sinkeldam a 26".
Termina dopo 13 mesi l'astinenza dal successo di Michel Kreder: il corridore olandese della Garmin-Sharp, infatti, ha vinto la quarta tappa della 4 Giorni di Dunkerque, la frazione più impegnativa della corsa a tappe francese che si concluderà domani. L'arrivo sullo strappetto di Parc d'Olhain ha però dato una tremenda delusione a Florian Vachon: l'uomo della Bretagne-Séché era andato all'attacco e al passaggio sotto lo striscione dell'ultimo chilometro aveva ancora 8" di vantaggio ma alla fine è stato superato da Kreder solo negli ultimi 50 metri.
Sono 207 i corridori che domani a Napoli prenderanno il via del 96esimo Giro d'Italia. Il numero 1 è riservato al vincitore della scorsa edizione, il canadese Ryder Hesjedal (tra i favoriti anche quest'anno); il lungo elenco è chiuso dal 229 di Fabio Taborre, in ordine alfabetico l'ultimo dell'ultima squadra (Vini Fantini) in gara. I due principali protagonisti, almeno sulla carta, avranno il 31 (Vincenzo Nibali) e il 181 (Bradley Wiggins). Tra i tanti altri, da seguire anche il primo cinese della storia a partecipare alla corsa rosa, Cheng Ji (numero 196).
Tripletta di Arnaud Démare alla 4 Giorni di Dunkerque. Il velocista francese in forza alla FDJ, già vittorioso nelle prime due frazioni della corsa, s'è infatti aggiudicato la 3a tappa. Da Oignies a Liévin sono 179.1 i chilometri da coprire. La fuga di giornata vede protagonisti Jani Tewelde Weldegaber, Maxime Daniel, Hugo Houle e Maxime Le Montagner. Il finale ha visto però la volata in cui Démare ha preceduto il compagno di squadra Geoffrey Soupe, mentre al terzo posto s'è piazzato Ramon Sinkeldam.
Dopo aver conquistato il traguardo di Courrières il velocista francese Arnaud Démare ha fatto suo anche quello di Douchy-des-Mines: due tappe e due vittorie quindi per il talento della FDJ che ancora una volta s'è reso protagonista di una bella dimostrazione di forza. Anzi, rispetto a ieri il successo odierno è stato ancora più netto. La FDJ ha lavorato molto lungo tutta la tappa e ha tenuto alto il ritmo anche per fare selezione sui tre settori di pavé previsti, l'ultimo a circa 50 km dal traguardo: nel finale poi sono stati perfetti soprattutto Soupe e Delage, ultimi due uomini del treno.