La seconda tappa del Tour Féminin en Limousin, una cronometro di 18.4 km da Bourganeuf a Bosmoreau Les Mines, va alla giovane olandese Anna Van der Breggen. Reduce dal dominio del Tour de Bretagne Féminin, la classe '90 della Sengers, che qui difende i colori della Selezione olandese, ha battuto la connazionale Marianne Vos e la bielorussa della Be Pink Alena Amialiusik. Alla luce del risultato di ieri, però, quando i distacchi dalla Vos erano stati contati nell'ordine di minuti, la fuoriclasse olandese resta al comando della classifica generale su Amialiusik ed Antoshina.
La prima tappa del Tour Féminin en Limousin, breve corsa a tappe francese di categoria 2.2, va a Marianne Vos. Nei 127 km da Châteauponsac a La Châtelaude la fuoriclasse della Rabobank, qui in gara con la selezione olandese, è andata subito in fuga con la bielorussa della Be Pink Alena Amialiusik. Alle due si è presto aggiunta la passistona russa Tatiana Antoshina ed il terzetto ha iniziato a guadagnare minuti sul gruppo. Negli ultimi chilometri la Vos allungava sulle ex compagne di fuga, portandosi sul traguardo di La Châtelaude e tagliandolo in solitaria.
Avrà inizio stasera alle 18 con 3300 metri di cronoprologo attorno a Zwickau l'Internationale Thüringen Rundfahrt der Frauen. La corsa a tappe tedesca vedrà al via buona parte delle campionesse del panorama ciclistico internazionale. Su tutte la campionessa uscente Emma Johansson, che correrà facendo la gamba per le Olimpiadi di Londra e potrebbe dare campo libero alla talentuosa azzurra Elisa Longo Borghini, già miglior giovane al Giro Donne.
L'ottava tappa del Giro Donne, 116 km tutti varesini tra Crugnola di Mornago e Lonate Pozzolo, va alla solita Marianne Vos. Dopo una partenza movimentata va all'attacco Linda Villumsen, che guadagna 30" sul gruppo. Arriva a 1'20" ma viene presto ripresa dal gruppo. La caravatese Valentina Carretta (MCipollini-Giambenini-Gauss) vince il traguardo volante davanti a Linda Villumsen (Orica-GreenEDGE) e Charlotte Becker (Specialized-Lululemon). Ai -20 km allungano Vos, Arndt e Stevens. Prova ad inseguire Emma Pooley, subito riassorbita dal plotone.
Doveva essere la tappa per mettere in difficoltà la maglia rosa, è andata a finire che Marianne Vos se l'è vinta in scioltezza, la Voghera-Castagnole delle Lanze, 129 km su e giù per il Piemonte. Dopo una fuga a 12 nelle fasi iniziali, comprendente, tra le altre, Teutenberg, Olds e Cantele, il gruppo si è riportato sotto in occasione dell'ultima salita di giornata, il Gpm di 2a categoria di Camo. Transitano allo scollinamento Pooley (consolida la maglia verde), Vos e Stevens.