Con l'ufficializzazione degli ingaggi di Amber Neben ed Evelyn García sale a otto il numero di cicliste della Pasta Zara-Cogeas-Manhattan sotto contratto per il 2013. Nell'ultima stagione Amber Neben ha vinto ben sei corse, di cui ben cinque a cronometro, ed è stata medaglia d'oro nel campionato del mondo di cronosquadre con la Specialized-Lululemon oltre ad essere grande protagonista anche nella prova in linea iridata di Valkenburg con il quarto posto finale. La salvadoregna Evelyn García invece ha difeso i colori della Be Pink vincendo in casa il GP GSB.
Dall'11 al 13 ottobre si svolgerà a Cali, in Colombia, la prima prova di Coppa del Mondo su pista 2012-2013. Alla manifestazione i Commissari Tecnici Edoardo Salvoldi (donne) e Marco Villa (uomini) hanno convocato i seguenti atleti: Beatrice Bartelloni (Verso L'iride Maccari Spumanti), Liam Bertazzo (U.C. Trevigiani Dynamon Bottoli), Elena Cecchini (G.S. Fiamme Azzurre), Francesco Ceci (Team Ceci Dreambike), Maria Giulia Confalonieri (Sc Honda Team Asd), Giulia Donato (Be Pink), Ignazio Moser (U.C. Trevigiani Dynamon Bottoli), Michele Scartezzini (U.C.
I Mondiali di ciclismo su strada di Valkenburg si aprono con la vittoria nella cronosquadre femminile della Specialized-Lululemon. Le favorite della vigilia hanno percorso i 34.2 km della prova in 46'31" precedendo l'Orica-AIS di 24". Terzo posto per la AA Drink di Emma Pooley, staccata di 1'59". Fuori dal podio la Rabobank di Marianne Vos (a 2'20"), che ha subito dovuto fare a meno di Iris Slappendel (caduta e ricoverata in ospedale per accertamenti) e Pauline Ferrand-Prévot.
La quinta frazione del Tour de l'Ardèche, 105.3 km da Le Pouzin a Villeneuve de Berg con le asperità dell'Haut de la Bosse e del Col du Benas da affrontare nel finale, viene vinta dalla portacolori della AA Drink-Leontien.nl Carla Ryan. La rossa australiana ha preceduto sul traguardo la vincitrice di ieri, la canadese Joëlle Numainville, mentre al terzo posto si è piazzata la belga Sofie De Vuyst.
La quarta tappa del Tour de l'Ardèche va alla canadese Joëlle Numainville. Con tutti i Gpm, Au Crucifix, Col de la Faye ed Haut de la Bosse posti nei primi 48 km di gara, le scalatrici non hanno avuto vita facile e così si è presentato sul traguardo di Cruas un gruppo piuttosto folto. Allo sprint Joëlle Numainville ha bruciato la bielorussa della Be Pink Alena Amialiusik e la neozelandese Emily Collins. Come ieri, la prima italiana a tagliare il traguardo è Dalia Muccioli, 21a (ma Noemi Cantele è subito dietro, 24a).
Arrivano le prime vere montagne al Tour de l'Ardèche ed entra in scena la più forte scalatrice in circolazione, Emma Pooley, che prova a porre le basi per doppiare la vittoria all'Ardèche del 2011. Se in mattinata la britannica era stata seconda solo alla sudafricana Ashleigh Moolman nella breve cronometro di Vals-des-Bains, nel pomeriggio le atlete sono state messe alla prova da 91 km tra Vals les Bains e Le Teil comprendenti il difficile Col de la Croix de Millet all'inizio, seguìto dal Col de la Grange e dal Col de Mirabel.
La prima tappa in linea del Tour de l'Ardèche vede la vittoria della norvegese Cecilie Gotaas Johnsen, già capoclassifica dopo essersi aggiudicata il cronoprologo di ieri sera. Nei 125 km odierni tra Rochegude e Beauchastel, tappa molto mossa, se ne vanno 15 atlete: Emma Pooley, Sharon Laws, Rachel Neylan, Petra Dijkman, Leah Kirchmann, Andrea Dvorak, Tayler Wiles, Kristin McGrath, Aude Biannic, Karol-Ann Canuel, Audrey Cordon, Ashleigh Moolman, Noemi Cantele, Oxana Kozonchuk ed appunto la leader della corsa, Cecilie Johnsen.
Inizia nel migliore dei modi per la norvegese Cecilie Gotaas Johnsen l'avventura in Hitec Products. Tesserata dal 30 agosto con il team norvegese, la classe '76 si è messa subito in luce al Tour de l'Ardèche, dove però corre con la selezione nazionale, vincendo il cronoprologo serale di Vallon Pont d'Arc. La Johnsen ha percorso i 2400 metri della prova in 3'09", precedendo di 1" la statunitense Kristin McGrath e di 5" la transalpina Amelie Rivat.