Arrivano le salite e a La Planche des Belles Filles cambia tutto: Fabian Cancellara, secondo pronostico, perde la maglia gialla, che passa a Bradley Wiggins. Con la vittoria di tappa di Chris Froome, la Sky conferma di essere una corazzata difficilmente scalfibile; Evans e Nibali, ora secondo e terzo della generale, sono i principali avversari dei britannici. Dopo i 4 ritiri di ieri, ben 8 corridori non prendono il via da Tomblaine (Hesjedal, Gutiérrez Palacios, Txurruka, Hunter, Freire, Dupont, Wynants ed Erviti), poi al km 44 si ritirerà pure Delaplace.
Difficilmente Fabian Cancellara sbaglia quando si parla di campionati nazionali. A cronometro, poi, è proprio imbattibile: così oggi a Messen il corridore della RadioShack ha conquistato il suo settimo titolo svizzero contro il tempo. Un successo che gli mancava dal 2008, e che è stato ottenuto coprendo i 50.9 km della prova in 1h00'39". Alle spalle di Cancellara, distanziatissimi Thomas Frei (secondo a 1'54") e Martin Elmiger (terzo a 2').
La tappa che da Sisteron portava a Nizza è stata lo scenario in cui Thomas De Gendt ha messo a segno un altro capolavoro di fantasia (cosa che nella Course au Soleil sta diventando un'abitudine per lui): il belga si è imposto dopo aver attaccato insieme a Rein Taaramäe al km 48, e dopo aver gestito alla grande un vantaggio superiore ai 10'. Non contento, De Gendt ha pure staccato il compagno di fuga, sul Col de Vence, ultima salita di giornata, ed è andato al traguardo tutto solo.
Con un attacco nel finale di tappa Dani Moreno va a vincere la quarta ed ultima tappa della Vuelta a Andalucía. Lo spagnolo della Katusha ha preceduto sul traguardo di La Guardia (ultimi 1800 metri tra il 10% ed il 19% di pendenza) Alejandro Valverde, che si assicura così la vittoria nella Vuelta (Taaramäe e Coppel secondo e terzo nella generale). Terzo di tappa Samuel Sánchez.