Si è conclusa oggi la sessantasettesima edizione del Tour of Austria con la frazione da Innsbruck a Bregenz. A vincere nel capoluogo del Vorarlberg è stato nientemeno che Moreno Moser: il trentino del Team Cannondale-Garmin ha preceduto allo sprint l'australiano David Tanner (IAM Cycling) e il francese Clément Venturini (Cofidis, Solutions Crédits).
La 17esima tappa del Giro d'Italia, 134 km da Tirano a Lugano, è di Sacha Modolo. Subito dopo la partenza vanno in fuga Marco Bandiera (Androni-Sidermec), Iljo Keisse (Etixx-QuickStep) e Giacomo Berlato (Nippo-Vini Fantini). Il vantaggio massimo del terzetto è di 3'15" dopo 30 km di gara. Ripresi ai -25, scattano Patrick Gretsch (AG2R La Mondiale), Darwin Atapuma (BMC) ed Adam Hansen (Lotto-Soudal). Proprio quest'ultimo resiste da solo ma il gruppo lo riprende ai -15.
La nona tappa del Giro d'Italia, 224 km da Benevento a San Giorgio del Sannio, è di un magnifico Paolo Tiralongo.
Quando mancano 65 km all'arrivo di San Giorgio nel Sannio la corsa rosa ha appena passato il traguardo volante di Lioni. In testa Tom Jelte Slagter, corridore del Team Cannondale-Garmin, che ha un vantaggio di circa 40'' sugli altri fuggitivi, a loro volta in vantaggio di 3'20'' sul gruppo maglia rosa. Precedentemente Dario Cataldo, dell'Astana Pro Team, aveva provato un allungo, senza troppa convinzione: il corridore abruzzese è rimasto in avanscoperta per pochi chilometri e si è poi rialzato, venendo riassorbito dal gruppo dei migliori.
Si preannuncia un'altra tappa interessante per il Giro d'Italia. Dopo la partenza da Benevento e una prima ora corsa all'andatura veloce di 44 km/h, nonostante un percorso tutt'altro che pianeggiante, è andata via una fuga di 11 elementi dai nomi prestigiosi: su tutti spicca Ryder Hesjedal (Cannondale), vincitore del Giro 2012, accompagnato dal compagno di squadra più giovane Tom Jelte Slagter.
La quinta tappa della al Vuelta al País Vasco, 155.5 km da Eibar ad Aia, è di Mikel Landa.