Peter Sagan, dopo il secondo posto di ieri al Giro delle Fiandre, resta saldamente al comando della classifica individuale del World Tour, tallonato da Fabian Cancellara. Molto più indietro Joaquim Rodríguez, a 107 punti di distacco da Cancellara, mentre Chavanel è quarto. Il britannico Thomas è quinto seguito da Porte, Slagter, Martin, Nibali e Talansky.
La classifica World Tour aggiornata dopo il Giro delle Fiandre:
Anche il World Tour vive sulla sfida Cancellara-Sagan. Se il diretto di Berna ha dato ad Harelbeke una lezione mica da poco al giovane slovacco della Cannondale, è però Sagan che dopo la prestigiosa corsa belga si porta in testa alla classifica. Sagan comanda per un solo punto su Cancellara (152 a 151), mentre l'ottimo ma sempre piazzato Sylvain Chavanel è terzo a 142. Geraint Thomas segue a 117, con Porte, Slagter, Nibali, Talansky, Froome e Moreno a ruota.
Ecco la classifica del World Tour dopo l'E3 Prijs Vlaanderen-Harelbeke:
Sylvain Chavanel è il nuovo leader del World Tour. Il transalpino dell'Omega Pharma Quickstep ha beneficiato del bellissimo quarto posto ottenuto ieri alla Milano-Sanremo per portarsi in testa con 120 punti. Il vincitore della Parigi-Nizza Richie Porte insegue a 113 mentre Slagter è fermo a quota 111. Vincenzo Nibali 4° a 106 mentre poco più indietro, al quinto posto, troviamo Peter Sagan, che come Talansky ha 92 punti.
Questa la classifica del World Tour dopo la Milano-Sanremo:
Dopo la seconda prova World Tour, la Parigi-Nizza vinta da Richie Porte, è lo stesso australiano a portarsi in testa alla massima serie del ciclismo. Porte supera Slagter mentre Talansky si porta in terza posizione. Questa la classifica individuale all'11 marzo:
Partirà domani con la cronosquadre San Vincenzo-Donoratico (16.9 km) la Tirreno-Adriatico. La Corsa dei due mari vede un parterre degno dei più grandi appuntamenti ciclistici, con al via, oltre al campione uscente Vincenzo Nibali, Cunego, Contador, Froome, Evans, Purito Rodríguez, tanto per fare qualche nome. Pericolosi i portacolori della Blanco, su tutti Slagter, Mollema e per qualche tappa anche Boom. La Cannondale schiera i due ragazzini terribili, Peter Sagan e Moreno Moser, oltre a Damiano Caruso che può ben figurare. Ci sarà anche Samuel Sánchez, oltre a Fabian Cancellara.
È Moreno Moser il vincitore della settima edizione della Strade Bianche, primo italiano a trionfare in questa corsa. Gara vissuta sulla fuga di Ermeti, Saramotins, Belkov e Schär (lui il promotore dell'azione dopo 23 km). Sullo sterrato di Monte Sante Marie, mentre Paolini cade e si ritira, Juan Antonio Flecha allunga sul gruppo e si porta in caccia: a 19 km dall'arrivo è però dura andarli a prendere, anche perché il gruppo si fa sotto. Scatta Moreno Moser e si porta dietro Flecha, che però cede sullo strappo finale.
Quasi un anno e mezzo senza vittorie per un campione come Thor Hushovd era decisamente troppo. E dopo aver clamorosamente steccato la stagione scorsa (0 successi per tutto il 2012, ultima affermazione risalente al 14 settembre 2011, una tappa al Tour of Britain), finalmente l'ex iridato ha regalato una vittoria alla BMC, squadra in cui milita dall'inizio dell'anno scorso. Il norvegese si è imposto in uno sprint di gruppo al termine della prima tappa del Tour du Haut Var, da Le Cannet des Maures a La Croix Valmer.