In un'intervista rilasciata al sito tedesco radsport-news.com Bert Grabsch, trentottenne cronoman teutonico, ha annunciato il ritiro. Dopo aver aperto a questa ipotesi nei mesi estivi, quando gli fu comunicato dall'Omega Pharma-Quick Step il mancato rinnovo, il ciclista sassone ha avuto diversi contatti con formazioni professional e continental ma, vedendo che nessuna proposta proveniente dalle squadre World Tour gli è stata sottoposta, ha preferito appendere la bicicletta al chiodo.
Un finale con qualche strappetto impegnativo, la mancanza di certezze in merito a un possibile sprint di gruppo, ed ecco che nella sesta tappa del Tour de Suisse ha buon gioco la fuga da lontano. Intorno al km 25 sono stati Mathew Hayman, Alexandr Kolobnev, Bert Grabsch e il padrone di casa Grégory Rast a prendere il giusto abbrivio e a trovare poi i buoni uffici di un gruppo che aveva voglia di lasciar fare.
Kenny Dehaes è il vincitore dell'edizione 2013 dell'Handzame Classic, semiclassica belga che dodici mesi fa vide la vittoria di Francesco Chicchi. Dehaes ha preceduto in volata i due portacolori della Vacansoleil, Kenny Van Hummel ed il giovane Danny Van Poppel. Gara subito dura, il gruppo si spacca e restano davanti in 50. La fuga buona vede in azione William Clarke (Argos-Shimano), Jonas Vangenechten (Lotto-Belisol), Youcef Reguigui (MTN Qhubeka), Sean De Bie (Leopard Trek Continental) e Kess Heytens (Team 3M).
Ancora una giornata dedicata ai campionati nazionali a cronometro in Europa, con pronostici sostanzialmente rispettati.