Suisse, va la fuga: sesta tappa a Rast su Hayman e Kolobnev. Cimolai nono, Frank tranquillo in giallo
Un finale con qualche strappetto impegnativo, la mancanza di certezze in merito a un possibile sprint di gruppo, ed ecco che nella sesta tappa del Tour de Suisse ha buon gioco la fuga da lontano. Intorno al km 25 sono stati Mathew Hayman, Alexandr Kolobnev, Bert Grabsch e il padrone di casa Grégory Rast a prendere il giusto abbrivio e a trovare poi i buoni uffici di un gruppo che aveva voglia di lasciar fare. Tanto che i 4 attaccanti hanno avuto un vantaggio massimo di 14'45" (ancora a 40 km dal traguardo) e poi, malgrado i prolungati surplace finali, non hanno perso moltissimo, conservando 10'43" sul plotone (regolato poi da Sagan su Degenkolb per il quinto posto; nono Davide Cimolai). La lotta tra i quattro per la vittoria è stata interessante nei 4 km finali, quando è saltato l'accordo: prima ci ha provato Grabsch (un paio di volte), poi all'ultimo chilometro è stato Rast a trovare lo scatto vincente. Il corridore della RadioShack ha vinto con 25" su Hayman (che ha un po' stretto Kolobnev alle transenne per conquistare il secondo posto) e poco più su Grabsch. In classifica tutto invariato con Frank primo con 23" su Kreuziger, 35" su Rui Costa, 57" su Pinot e 1'08" su Mollema. Domani da Meilen a La Punt settima tappa, una delle più decisive della corsa vista la presenza dell'Albulapass nel finale.
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