World Tour 2013: Omega, in linea ci son pochi rivali - Cavendish completa la rosa per le classiche

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Fino ad oggi il 2012 è stato un anno da record per la Omega Pharma-Quick Step con 60 successi divisi tra strada (ben 54), ciclocross e pista, l'ultimo giusto ieri alla Sei Giorni di Gand grazie all'idolo di casa Iljo Keisse. Dopo un'annata assolutamente strepitosa per quantità e qualità di vittorie sembra impossibile chiedere di più allo squadrone belga, ma proprio questa sarà la vera sfida di Patrick Lefévère per il 2013.

In vista della prossima stagione la Omega Pharma-Quick Step ha confermato sostanzialmente il blocco più importante, anche se i corridori che sono in partenza hanno sommato tra loro ben 13 vittorie, più di molte altre squadre intere. L'addio probabilmente più importante è quello di Levi Leipheimer che, nonostante i 39 anni compiuti, nell'ultima stagione ha dimostrato di poter ottenere ancora risultati di rilievo nelle corse a tappe: le rivelazioni del dossier USADA contro Armstrong e l'ammissione, da parte di Levi, di essersi dopato durante gli anni passati della sua carriera sono costate il posto al corridore americano che è stato immediatamente licenziato dallo squadrone belga.

Saluta il gruppo anche il velocista tedesco Gerald Ciolek (correrà nella MTN), una sola vittoria in due anni di permananza di squadra, incapace di ripetersi sugli ottimi livelli dei suoi primi anni di professionismo; l'irlandese Matthew Brammeier è invece ancora senza contratto per il prossimo anno. Inoltre la Omega Pharma-Quick Step 2013 vedrà ridursi notevolmente il proprio continengente italiano: Marco Bandiera, infatti, passerà in Svizzera alla IAM Cycling, Dario Cataldo ha firmato invece con la Sky e Francesco Chicchi tornerà in Italia e vestirà la maglia della Farnese Vini di Citracca e Scinto.

La maggior parte dei team uscirebbe molto indebolita dopo queste cessioni, ma, come detto, Patrick Lefévère punta veramente in grande e ha messo a segno il colpo di mercato forse più sensazionale di tutta la sessione riuscendo ad ingaggiare Mark Cavendish dalla Sky. Già l'anno scorso il manager belga, quando stava andando a caccia di un forte cronoman per rinforzare la squadra, aveva puntato sul migliore in circolazione e così ha fatto anche questa volta con un velocista: l'ex iridato non è reduce dalla sua migliore annata ma comunque ha portato a casa 15 vittorie. Probabilmente Cannonball non basterà all'Omega Pharma-Quick Step per puntare alle 85 vittorie internazionali su strada della HTC Columbia 2009, ma a fine 2013 probabilmente il totale non sarà molto distante.

Oltre a Cavendish sono stati ingaggiati altri quattro corridori, tutti mediamente giovani e con buone prospettive davanti a loro. Per le classiche sono stati ingaggiati i belgi Gianni Meersman (classe 1985) e Pieter Serry (1988): il primo è stato soffiato all'ultimo momento ai "cugini" della Lotto Belisol, il secondo è visto come uno dei migliori talenti fiamminghi e potrà quindi godere degli insegnamenti di tanti grandi campioni; sempre per le gare di un giorno più vallonate è arrivato anche il promettentissimo spagnolo Carlos Verona, classe 1992 e uno dei pochissimi giovani interessanti che ha lanciato la Spagna nell'ultimo periodo.

Il quinto ed ultimo acquisto è il nostro Gianluca Brambilla, 25enne lombardo che ha disputato le sue prime tre stagioni tra i professionisti con la Colnago della famiglia Reverberi. In una squadra costruita quasi esclusivamente sulle gare di un giorno, Brambilla potrà ritagliarsi spazi e ruoli importanti nelle corse a tappe, anche in quelle di tre settimane. Nel dettaglio questi sono i 29 corridori sotto contratto con la Omega Pharma-Quick Step per la stagione agostinistica 2013:

Esperti per tappe e gare in linea
Annata da sogno per Tom Boonen che nel giro di poche settimane ha alzato le braccia all'E3 Prijs Harelbeke, alla Gand-Wevelgem, al Giro delle Fiandre e alla Parigi-Roubaix: anche nel 2013 le classiche del pavé saranno i suoi obiettivi primari per tentare di ritoccare qualche record. Un corridore della sua caratura ormai può anche permettersi un approccio più tranquillo negli appuntamenti minori ed ecco quindi che spunta una grande qualità dell'organico dell'Omega Pharma-Quick Step: in questa squadra sono tantissimi i corridori che tra tappe e corse singole sono stati capaci di portare a casa almeno una vittoria. Sul pavé le due seconde punte sono Sylvain Chavanel e Niki Terpstra ma questi due, il francese soprattutto, sono carte importanti anche per i successi parziali nelle grandi corse a tappe. Altri corridori protagonisti in fughe, tappe e gare di un giorno sono il francese Jérôme Pineau (32 anni), il fiammingo Dries Devenyns (29 anni) ed il ceco Zdenek Stybar (26 anni) passato in pianta stabile al ciclismo su strada con ottimi risultati tanto che quest'anno ha vinto una tappa al Giro di Polonia, corsa World Tour.

Giovani per tappe e gare in linea
Tra tutti i giovani talenti sotto contratto con la squadra di Lefévère il più pronto a realizzare grandi cose è il nostro Matteo Trentin che è riuscito ad impressionare direttamente Boonen in persona che l'ha voluto in squadra per tutte le classiche e senza una caduta all'ultima curva sarebbe arrivato un risultato clamoroso alla Sanremo. Nel mercato invernale sono poi stati ingaggiati due corridori anch'essi molto giovani e di belle prospettive: Pieter Serry (24 anni) sembra più adatte alle classiche fiamminghe, Carlos Verona (20 anni appena) affronterà un primo anno tranquille ma le caratteristiche sembrano essere quelle di un corridori da Ardenne.

Corridori da GT
Questo è di gran lunga il punto debole della squadra ma vista l'abbondanza negli altri reparti non sarà poi un grande problema. Il ruolo di capitano spetterà a Peter Velits che nel 2010 è arrivato terzo alla Vuelta a España: quel podio. però, non basta a dargli grande fiducia e a mettergli tutta la squadra a disposizione visto che per il resto non ha altri piazzamenti nei primi 15 in una corsa di tre settimana (18° al Tour 2011 il meglio). Al Giro d'Italia il capitano per la generale potrebbe invece essere il nostro Gianluca Brambilla, 13° quest'anno, ma è ancora giovane e non si deve correre il rischio di bruciarlo imponendogli obiettivi non alla sua portata per il momento.

Esperti gregari
Kevin De Weert, Michal Golas, Serge Pauwels, Stijn Vandenbergh e Martin Velits sono nomi forse non molto conosciuti al pubblico meno attento, ma sono corridori fondamentali in una squadra che punta sempre alla vittoria: De Weert è un'ottima spalla per le corse impegnativa, talmente valida che a volte ha fatto pure meglio dei capitani (ha un 12° posto al Tour), Golas e Pauwels sono anche loro bravi sui percorsi misti, Vandenbergh e Velits sono uomini di fatica con il fiammingo che è uno degli uomini di maggior fiducia di Tom Boonen.

Giovani gregari
Non sono tantissimi gli Under 26 in rosa e molti di loro hanno già fatto vedere cose importanti. Per il momento quelli che saranno dovranno mettersi più a disposizione della squadra sono forse Julien Vermonte e Guillaume Van Keirsbulck a meno che non esplodano al loro terzo anno da professionisti: il primo è un buon passista che può tenere il percorsi misti, il secondo è una ruota abbastanza veloce ma ancora deve trovare la propria dimensione precisa.

Esperti da volata
Con Boonen sempre più concentrato sulle grandi classiche il ruolo di primo velocista della squadra toccherà ovviamente a Mark Cavendish: il britannico ed i suoi nuovi compagni dovranno però lavorare intansamente durante l'inverno e le prime corse della prossima stagione per mettere su da zero un treno per i finali di corsa. Decisivo sarà soprattutto l'affiatamento con l'ultimo uomo che potrebbe essere Gert Steegmans, un velocista esperto e che in passato ha già svolto egregiamente questo ruolo. Abbastanza veloce sarebbe anche Iljo Keisse ma il 30enne pistard si farà vedere soprattutto come gregario o in fuga.

Giovani da volata
Le migliori ruote veloci della Omega Pharma-Quick Step avranno tutte la Union Jack vicino al proprio nome: alle spalle di Cavendish nel 2013 sarà chiamato ad un bel salto in avanti il 22enne scozzese Andrew Fenn che lo scorso febbraio aveva destato una grande impressioni vincendo le prime due prove della Challenge Mallorca. Il belga Nikolas Maes lavora quasi sempre per i compagni, ma quando viene chiamato a buttarsi negli sprint in prima persona qualche piazzamento discreto lo riesce ad ottenere.

Cronoman
Quest'anno la Omega Pharma-Quick Step ha vinto due titoli mondiali ed entrambi sono arrivati nelle gare contro il tempo: Tony Martin è il protagonista indiscusso della specialità e probabilmente è riuscito anche a superare Fabian Cancellara, sebbene manchi ancora un vero confronto diretto con entrambi al top della forma. Abbinata alla sempre migliore resistenza in salita, Martin è prezioso anche nelle brevi corse a tappe in cui staccando tutti a cronometro riesce poi a vincere la generale. Oltre a Tony Martin, però, la squadra belga ha pure l'altro forte tedesco Bert Grabsch ed il ceco Frantisek Rabon, specialisti puri. Tra i più abili contro l'orologio segnaliamo anche il campione belga Kristoff Vandewalle ed il 22enne polacco Michal Kwiatkowski.