Mentre tutti gli occhi sono puntati sul World Tour (ieri la Milano-Sanremo, da domani la Volta a Catalunya), la Coupe de France resta una sorta di riserva indiana del ciclismo europeo: vi si corre a ciclo continuo, e dopo la Classic Loire Atlantique di ieri, oggi è la volta della Cholet-Pays de Loire, gara di 210 km che non esclude un classico esito allo sprint (più o meno ristretto).
Il 28 settembre 2014 la Mende-Mende, seconda frazione del Tour du Gévaudan, vide Alexis Vuillermoz precedere sul traguardo Thibaut Pinot. Oggi, 27 settembre 2015, la medesima frazione è terminata con la vittoria di Alexis Vuillermoz su Thibaut Pinot. Il corridore dell'AG2R La Mondiale ha battuto anche in quest'occasione il connazionale della FDJ, vincitore della tappa di ieri.
Si è svolta a fra Avranches e Saint Martin de Landelles l'edizione 2015 de La Poly Normande. La corsa francese ha visto la vittoria di Oliver Naesen che, in uno sprint ristretto, ha beffato i due portacolori del Team Europcar Fabrice Jeandesboz e il canadese Antoine Duchesne. Il venticinquenne della Topsport Vlaanderen-Baloise, al primo successo stagionale, ha preso spazio assieme ad altri cinque colleghi ai meno 10 km, quando si sono involati rispetto al gruppo principale in prossimità dell'avvenuto ricongiungimento con la fuga di giornata.
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Rubén Plaza Molina vince la sedicesima tappa del Tour de France. Nei 201 km da Bourg-de-Péage a Gap, lo spagnolo della Lampre-Merida è scattato sul Col de Manse, salita posta a ridosso di Gap. Sagan, nonostante la discesa da paura (ha recuperato 30" all'iberico) deve accontentarsi dell'ennesimo secondo posto, con Pantano che chiude al terzo posto. In gruppo attacca in salita prima Contador, poi Vincenzo Nibali, che prende vantaggio ed amministra in discesa (dove Barguil manda fuori strada malamente Geraint Thomas).
Sulle rampe dell'impegnativo Col de Manse, ultima salita della sedicesima tappa del Tour de France, 201 km da Bourg-de-Péage a Gap, si avvantagggia Rubén Plaza (Lampre-Merida), con quattro uomini all'inseguimento: Peter Sagan (Tinkoff-Saxo), Simon Geschke (Giant-Alpecin), Daniel Teklehaimanot (MTN Qhubeka) e Christophe Riblon (AG2R La Mondiale). Si riagganciano nella parte meno impegnativa della salita Bob Jungels (Trek), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Jarlinson Pantano (IAM), Thomas Voeckler (Europcar), Marco Haller (Katusha) e Luis Ángel Maté (Cofidis).
Ci si avvicina all'impegnativo Col de Manse nella sedicesima tappa del Tour de France, 201 km da Bourg-de-Péage a Gap.
È andata la fuga nella sedicesima tappa del Tour de France, 201 km da Bourg-de-Péage a Gap. Sono stati percorsi 130 km ed è appena stata superata la prima salita di giornata, il Col de Cabre (2a categoria).
Per il terzo giorno consecutivo c'è anche la maglia verde di Peter Sagan nella fuga in questo Tour de France: avvio scoppiettante, complice anche il vento favorevole che ha portato ad una media superiore ai 53 km/h nella prima ora, con 29 uomini subito all'attacco che poi sono diventati 12.