Il gruppo arriva sulla salita di La Pierre-Saint-Martin, 15 km di scalata fino all'arrivo della decima tappa del Tour de France 2015, e finisce la fuga di Pierrick Fédrigo e Kenneth Van Bilsen: i due, che avevano avuto quasi un quarto d'ora di vantaggio massimo, sono stati a lungo inseguiti dalla Movistar di Nairo Quintana e dalla FDJ di Thibaut Pinot, hanno cominciato la scalata con 2'10" di margine.
Senza Ivan Basso, tornato in Italia dopo la scioccante notizia del tumore al testicolo, e Lars Boom, compagno di Nibali che oggi non ha preso il via da Tarbes, si sta disputando la decima tappa del Tour de France, con arrivo in salita a La Pierre-Saint-Martin, primo dei tre appuntamenti pirenaici che caratterizzano questa fase della Boucle.
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Grande giornata in casa Auber 93: la formazione Continental francese con base nell'immediata periferia parigina (Auber è l'abbreviazione di Aubervilliers, comune della banlieue capitolina, mentre 93 è il codice del dipartimento Seine-Saint Denis in cui la cittadina si trova) monopolizza le prime due posizioni del podio alla Boucles de l'Aulne, corsa disputata oggi in Bretagna a Châteaulin e lunga 168 km.
In Bretagna si è disputato oggi il Gp Plumelec-Morbihan, svoltosi nell'omonimo dipartimento che si affaccia sull'Oceano Atlantico. A vincere la corsa è stato Alexis Vuillermoz; lo scalatore dell'AG2R La Mondiale è arrivato in solitaria, precedendo di 5" la coppia formata dagli esperti Julien Simon (Cofidis, Solutions Crédits), Pierrick Fédrigo (Bretagne-Séché Environnement) e dal giovane Bryan Coquard (Team Europcar).
Vittoria di Quentin Jaurégui alla trentesima edizione del GP de la Somme, corsa di 189 km con partenza da Rivery e arrivo ad Amiens. Il ventunenne francese dell’AG2R La Mondiale ha preceduto sul traguardo Anthony Delaplace e Alo Jakin, protagonisti con lui di un allungo nei 6 km finali e si è aggiudicato la sua prima vittoria stagionale. La fuga di giornata era partita al km 15, con Alexis Gougeard, Antoine Duchesne, Alexandre Pichot e Rudy Barbier che hanno raggiunto un vantaggio massimo di 2’45” al km 127.
Nella quarta tappa del Circuit de la Sarthe, la Angers-Pré en Pail di 190.3 km, la vittoria è andata a Manuele Boaro. Il corridore della Tinkoff-Saxo si è imposto sull'impegnativo arrivo in salita precedendo i padroni di casa Pierre Rolland (Team Europcar) e Jonathan Hivert (Bretagne-Séché Environnement). Per il corridore ventottenne nato a Bassano del Grappa è la seconda vittoria in carriera dopo una tappa al Giro della Danimarca conquistata la scorsa stagione.
Sei anni nel World Tour con la AG2R non erano bastati a Julien Loubet per trovare un contratto da professionista dopo il mancato rinnovo al termine della stagione 2011: il corridore francese era quindi tornato tra i dilettanti, tornando professionista a 30 anni nel 2015 con il Team Marseille 13 KTM.
La seconda ed ultima tappa del Critérium International è di Jean-Christophe Péraud. L'esperto transalpino dell'AG2R La Mondiale ha domato le rampe del Col de l'Ospedale, dove si giungeva 189.5 km dopo la partenza da Porto Vecchio. ALle spalle di Péraud Fedrigo a 15" e Pinot a 16", poi Bakelants a 25" con Felline, Vuillermoz, Edet. A 30" Arredondo, quindi Mendes e Boaro. La classifica finale della corsa vede vincitore proprio Péraud, con Pinot a 10" ed il nostro Felline a 18" con Fedrigo (4°).
Prima vittoria stagionale e con la nuova maglia Bretagne-Séché Environnement per Pierrick Fédrigo. L'esperto corridore transalpino ha vinto in solitaria alla Cholet-Pays de Loire, prova francese di 208 km, al termine di una lunga fuga in cui si era reso protagonista assieme ad altri due connazionali, vale a dire Cédric Pineau (FDJ) e Thomas Voeckler (Team Europcar); il trentaseienne ha staccato i due compagni di fuga ai meno 20 km all'arrivo, mantenendo un vantaggio rassicurante su di un quartetto in rimonta.