La 106a Paris-Tours è di Marco Marcato. Il veneto della Vacansoleil, nel 2011 2° alle spalle di Van Avermaet, ha battuto allo sprint De Vreese e Terpstra, con cui nel finale aveva allungato. Subito dopo 3 km dalla partenza Sylvain Chavanel dà il via ad un 'azione che vede anche in avanscoperta Hepburn, Bodrogi, Kelderman, Kroon, Morkov, Pineau, Smukulis, Gérard, De Kort e Talabardon. Raggiungono un vantaggio massimo di 4' sul gruppo ma vengono ripresi.
Il gruppo di testa perde pezzi (tra cui gli impagabili Dario Cataldo e Juan Pablo Lastras), ma continua a guidare il Mondiale professionisti di Valkenburg. I battistrada sono adesso 17 (Contador, Flecha, Coppel, Voeckler, Ulissi, Marcato, Nocentini, Gesink, De Kort, Tiernan-Locke, Meersman, Leukemans, Cummings, Anacona, Howes, Fuglsang e Albasini) e al terz'ultimo passaggio dallo striscione d'arrivo hanno fatto segnare un vantaggio di 48" sul gruppo.
Si infiamma il Mondiale professionisti: al quinto giro del circuito di Valkenburg i due gruppetti di attaccanti si sono ricompattati dopo il Cauberg, e sulla salita simbolo di questa gara c'è stato l'attacco di Alberto Contador (che aveva già saggiato le forze degli avversari alla tornata precedente).
Nelle corse sul pavé purtroppo siamo costretti a registrare sempre molte cadute e anche oggi nell'E3 Prijs Vlaanderen di Harelbeke sono stati diversi i corridori che sono stati costretti a recarsi in ospedale per accertamenti: i più sfortunati sono stati lo spagnolo Carlos Barredo, il britannico David Millar ed il francese Sébastien Hinault che hanno riportato fratture che li obbligheranno ad un periodo di stop.