Finale molto incerto a Carrara per il Gp Industrie del Marmo, vinto poi - in una volata ristretta a una trentina di corridori - dal brasiliano della Petroli Firenze Rafael Andriato.
La corsa è stata caratterizzata da una lunga fuga di una decina di corridori con la Mastromarco (che ha animato il tentativo) e il Team Hopplà presenti con due unità (rispettivamente Mammini e Cecchinel per la squadra di Di Fresco e Fedi e Barabesi per quella di Forconi). Tra gli altri, presenti pure Turrin (Brilla Bike), Betti (Gragnano), il campione europeo Gawronski e Tedeschi (Petroli Firenze).
Marino Palandri, 25enne del Gragnano Sporting Club e già in passato professionista con Miche, Nippo e Adria Mobil, si è aggiudicato la prima tappa del Giro della Regione Friuli Venezia Giulia, andando prima in fuga con un gruppetto di una ventina di atleti, per poi evaderne ai meno quattro dall'arrivo, resistendo di pochissimo alla rimonta degli inseguitori, con Massimo Graziato che ha preceduto il tedesco Bercz e Busato.
Palandri ovviamente veste anche la maglia di leader di classifica che domani dovrà difendere nella Azzano Decimo-Pordenone.
Quinta vittoria stagionale per il lombardo Christian Delle Stelle: il velocista della Trevigiani si è imposto questo pomeriggio nel 51° GP Montanino disputatosi a Reggello in provincia di Firenze. Battuti nello sprint finale due atleti dell'Hopplà: piazza d'onore per Kristian Sbaragli e terzo posto per Massimo Pirrera. Attimi di apprensione per il team toscano quando l'italo-rumeno Alexandru Gradinaru è rimasto vittima di una brutta caduta, che ne ha richiesto il ricovero in ospedale con l'elisoccorso (per permettere le suddette operazioni la gara è stata fermata per oltre mezz'ora).
Nella classica internazionale forse più adatta alle ruote veloci, logico aspettarsi il duello tra gli sprinter più in forma del momento. E Cristian Rossi e il suo omonimo Delle Stelle (alla partenza con quattro successi stagionali a testa) non hanno deluso le aspettative presentandosi sul traguardo cremonese del Circuito del Porto in quest'ordine, con il portacolori della Casati-Named nettamente primo e la Trevigiani che ha avuto la consolazione di piazzare sul podio anche Edoardo Costanzi.