Con una lettera aperta Brian Cookson, presidente dell'UCI, risponde alle tante istanze pervenute all'Unione Ciclistica Internazionale e a lui in persona, in seguito alla tragica scomparsa di Antoine Demoitié a causa di un incidente in corsa alla Gand-Wevelgem. Di seguito riportiamo integralmente il testo pubblicato stasera da Cookson.
Perdita importante per la Lotto Soudal in vista delle prossime grandi classiche del nord: il 26enne Jens Debusschere infatti dovrà saltare sia il Giro delle Fiandre che la Parigi-Roubaix a causa dell'infortunio subito domenica scorsa alla Gent-Wevelgem. Oltre a contusioni e abrasioni varie su tutto il corpo e ad una lieve commozione cerebrale, gli ultimi esami a cui si è sottoposto Debusschere hanno evidenziato anche due fratture ai processi trasversi delle vertebre.
Era reduce da un'influenza che ne ha minato il rendimento nelle ultime gare, ma oggi Alexander Kristoff ha dimostrato di essersi ampiamente ripreso, e ha vinto la prima tappa della Tre Giorni di La Panne. Il norvegese della Katusha si è inserito in un attacco a 16 partito sul Leberg a 110 km dal traguardo, ed è stato poi pronto a rispondere a un allungo di Lieuwe Westra (Astana) sul Ten Bosse ai -29. Con i due ha resistito pure Luke Rowe (Sky), mentre Alexey Lutsenko (altro Astana) è rientrato poco dopo.
Con il Critérium International d'Alger, disputato ieri nella serata, si chiude il mese di corse in Algeria: a vincere nel circuito della capitale è stato il padrone di casa Nassim Saidi (Al Marakeb) che ha avuto la meglio in uno sprint a due dello spagnolo Jesús Alberto Rubio (Al Nasr-Dubai). Terzo a 19" si è piazzato l'eritreo Tesfom Okubamariam (Nazionale eritrea), quarto a 37" l'algerino Nabil Baz (Sovac), quinto a 39" l'algerino Oussama Mansouri (Ooredoo) mentre il gruppo, giunto a 45", è stato regolato dall'altro algerino Adil Barbari (Al Nasr-Dubai).
Il cuore di Daan Myngheer ha smesso di battere per sempre. Il giovanissimo ciclista belga, 22 anni (ne avrebbe compiuti 23 venerdì prossimo), è deceduto ieri sera all'ospedale di Ajaccio dov'era stato ricoverato sabato mattina in seguito a un infarto che l'aveva colpito nel corso della prima tappa del Critérium International. Tenuto per 36 ore in stato di coma farmacologico, il ragazzo non si è purtroppo più ripreso.
La Roubaix Lille Métropole, formazione francese di categoria Continental, ha aggiornato in merito alla vicenda di Daan Myngheer, il corridore belga colpito da un arresto cardiaco nella prima semitappa di sabato al Critérium International. Ricoverato presso l'ospedale di Ajaccio, Myngheer si trova ancora in uno stato di coma artificiale: i medici si augurano di procedere in tempi brevi al risveglio del paziente e solo in quel momento potranno esprimersi sulla sorte del ventiduenne.
22 squadre al via, e una 23esima che non ci sarà, la Wanty-Goubert, fermatasi per qualche giorno in seguito alla tragedia che ha colpito il suo corridore Antoine Demoitie. E non sarà facile ripartire, per le strade delle Fiandre, dopo quanto accaduto domenica alla Gand-Wevelgem. Lo si farà dalla breve corsa a tappe che storicamente è prodromica al Giro delle Fiandre, la Tre Giorni di La Panne (ufficialmente denominata Driedaagse van De Panne-Koksijde).
Ci sono tanti modi per infortunarsi, per un ciclista, ma quello occorso al promettente belga Yves Lampaert è quantomeno singolare: nei giorni scorsi infatti il quasi 25enne della Etixx-Quick Step era a fare la spesa con la sua fidanzata, e lei gli è distrattamente passata sul piede destro con il carrello carico.