Arriva una buona notizia sul fronte sponsorizzazioni: Bardiani Valvole e CSF Inox, main sponsor dell'omonimo team italiano, annunciano il rinnovo della propria sponsorizzazione per le stagioni 2017 e 2018. Per la formazione guidata da Bruno e Roberto Reverberi si tratta di un’importantissima conferma che permetterà il consolidamento della struttura interamente votata ai giovani italiani
Finale in volata nella prima tappa del Tour d'Azerbaidjan che ha unito Baku e Sumayit in un percorso di 154 chilometri: la vittoria è andata al tedesco Phil Bauhaus, 21enne della Bora-Argon 18 al primo successo con la maglia della squadra in cui corre dal 2015.
Prova giovane e sostenuta dai petrodollari governativi il Giro d'Azerbaigian, che conosce un'esposizione mediatica superiore a quella di molte gare di livello superiore. Rispetto alle precedenti edizioni il cast complessivo è leggermente migliorato, pur non vantando la presenza di alcuna formazione World Tour.
Nella storia del ciclismo, raramente c'è stata una giornata storta come l'ultima della Carpathian Couriers Race: in un contesto simile, passa decisamente in secondo piano il risultato sportivo, che vede imporsi nella classifica generale il neozelandese Hamish Schreurs (Klein Costantia), con 10" sul polacco Michal Paluta (CCC Polsat) e 11" sul tedesco Max Kanter (LKT Team Brandenburg).
Corsa nata nel dopoguerra in una delle città simbolo del secondo conflitto mondiale, in una terra di confine con il Belgio e nella quale il ciclismo è una religione. La 4 Giorni di Dunkerque vanta nel suo palmares campioni di ogni epoca e nazionalità come Jacques Anquetil e Roger De Vlaeminck, Freddy Maertens (il plurivincitore con quattro successi) e Bernard Hinault, Stephen Roche e Johan Museeuw fino ai più recenti Alexandr Vinokourov e Alberto Rui Costa.
Brutte notizie dalla Polonia, dove oggi si è svolta l'ultima tappa della Carpathian Couriers Race, importante corsa riservata agli under 23, senza che fosse al via il Cyclingteam Jo Piels. Difatti la scorsa notte un corridore della formazione olandese, il 21enne Gijs Verdick, ha subito un attacco di cuore, come riferito poco fa da un comunicato stampa del team.
È ormai una consuetudine per Vaughters e soci comunicare per ultimi la squadra per i grandi appuntamenti, sembra quasi lo facciano apposta. Svelati finalmente i 9 Cannondale che prenderanno il via da Apeldoorn venerdì per il Giro d'Italia: prende forma una squadra competitiva, che avrà come capitano Rigoberto Urán. Il colombiano ha come obiettivo la vittoria finale; a coprirgli le spalle, giovani scalatori come Davide Formolo e Joe Dombrowski, candidati anche alla maglia bianca, nonchè André Cardoso.
La squadra Rai per il Giro d'Italia non si avvarrà quest'anno dei contributi di Massimiliano Lelli e Gigi Sgarbozza, da diversi anni parte integrante del team della tv di stato inviato alla corsa rosa. Se l'ex corridore toscano aveva affidato la notizia a un post su Facebook («Cari amici, quest'anno non sarò al Giro d'Italia e non chiedetemi perché dato che il motivo preciso non lo so neanche io. Ho chiesto spiegazioni a Romagnoli, nuovo direttore di Rai Sport, il quale, molto sbrigativamente, mi ha risposto: "Buonasera.
La penultima squadra a comunicare ufficialmente la propria selezione per il Giro d'Italia è la debuttante Dimension Data: nella formazione sudafricana un ruolo importante lo riveste il toscano Kristian Sbaragli, uomo veloce che punta a bissare la fantastica vittoria conquistata alla Vuelta 2015.