Dopo le due vittorie in Irlanda nel 2014, Marcel Kittel è tornato a vincere al Giro d'Italia e lo ha fatto con una volata assolutamente fantastica sul traguardo di Nimega: il tedesco della Etixx-QuickStep è riuscito a mettere diversi metri tra la sua ruota posteriore e quella anteriore del secondo classifica, il francese Arnaud Démare che ha approfittato di un bel lavoro della FDJ. Buona la prestazione complessiva degli italiani: Sacha Modolo ha chiuso al terzo posto, Nicola Ruffoni al quinto, Kristian Sbaragli all'ottavo e Giacomo Nizzolo al decimo.
Nella tappa regina del Giro d'Azerbaigian a spuntarla è stato un corridore italiano: la Gabala-Pirqulu di 115 km si concludeva ad oltre 1400 metri slm al termine di una salita lunga 25 km. Ad esultare, per la nona volta in stagione, è Luca Wackermann: l'azzurro della Al Nasr-Dubai ha superato l'interessante kazako Nikita Stalnov (Astana City) e il sempreverde Rinaldo Nocentini (Sporting-Tavira) mentre a 3" hanno terminato l'austriaco Markus Eibegger (Team Felbermayr-Simplon Wels) e l'australiano Brendan Canty (Drapac).
Una bella notizia arriva da Adriano Malori, finito in coma 4 mesi fa dopo una terribile caduta al Tour de San Luis: durante la quinta tappa si ribaltò prendendo una buca, battendo la testa. Dopo una lunga riabilitazione in Spagna, a Pamplona, il cronoman parmense è tornato a casa sua, e ieri ha potuto inforcare la sua Canyon e allenarsi sulle strade di casa, come testimonia egli stesso sui social network:
Fino al 2004 faceva parte del calendario nazionale spagnolo; poi, con la riforma del ciclismo e dopo un anno di pausa, dal 2006 la Vuelta a la Comunidad de Madrid è entrata fra le prove UCI. Una storia travagliata, con l'edizione 2013 ridotta ad una frazione e quella 2014 addirittura cancellata per mancanza di fondi. Fortunatamente la prova è rinata un anno fa per conoscere il secondo successo russo nella storia dopo l'affermazione del 1997 di Vladislav Borisov.
Prima medaglia per l'Italia al termine della seconda giornata di gare agli Europei di MTB Cross Country di Husqvarna in Svezia, scattati nel pomeriggio di giovedì con la tradizionale prova del Team Relay (vittoria della Svizzera davanti alla Francia e alla Germania, settima l'Italia, attardata da alcuni contrattempi): nella gara di Eliminator riservata alle donne infatti l'altoatesina Anna Oberparleiter si è piazzata terza nella finale, conquistando così la medaglia di bronzo che si aggiunge a quella d'argento ottenuta lo scorso anno.
È partito con la Chojnów-Zlotoryja di 185 km il CCC Tour Grody Piastowskie, corsa di tre giorni che si disputa in Polonia. La prima frazione è andata all'ucraino Oleksandr Polivoda (Kolss BDC) che nell'ondulato finale è riuscito ad involarsi: a 10" è arrivato il siciliano Michele Gazzara (Norda-Mg.Kvis), che si era messo in luce al Giro del Trentino concluso al quindicesimo posto.
Arrivano notizie confortanti dal Lussemburgo dove la terza tappa della Flèche du Sud è stata annullata in seguito ad una spaventosa caduta nei primi chilometri di gara che ha visto coinvolti almeno quaranta corridori: la notizia che era circolata in precedenza di un corridore ricoverato in ospedale in stato di coma è stata smentita anche se il portoghese Christiano Batista Mendes inizialmente avrebbe perso conoscenza nel violento impatto; il medico di corsa ha anche tranquillizzato spiegando che tra i sei corridori più coinvolti, nessuno si trova in pericolo di vita