Non inizia nel migliore dei modi l'anno di Niccolò Bonifazio: il neoacquisto della Trek-Segafredo è caduto questa mattina in allenamento, come da lui comunicato tramite il suo profilo Facebook. Il ligure è scivolato nella discesa da Perinaldo a Dolceacqua, in territorio della Provincia di Imperia, provocandosi una ferita al ginocchio sinistro suturata con cinque punti e varie escoriazioni al volto, alle braccia e alle mani.
È stato un monologo di Gioele Bertolini: l'atleta valtellinese si è imposto in solitaria al Monte Prat nel Campionato Italiano Ciclocross Élite conquistando così il primo titolo tricolore in carriera nella massima categoria. Alle sue spalle Enrico Franzoi (vittima di un incidente meccanico in avvio di ultimo giro) ha preceduto Cristian Cominelli; a seguire Daniele Braidot ha chiuso al quarto posto. Tra gli Under 23 vittoria di Nadir Colledani davanti a Stefano Sala e Daniel Smarzaro.
Dal Monte Prat, sede dei Campionati Italiani Ciclocross, arriva una conferma: Eva Lechner è la campionessa tra le donne. L'altoatesina ha vinto nettamente la prova femminile, nella quale gareggiavano insieme le Élite, le Under e le Junior. Eva ha preceduto al traguardo Alice Maria Arzuffi (campionessa under 23), Anna Oberparleiter, Chiara Teocchi e Alessia Bulleri. Arzuffi e Teocchi sono anche prima e seconda della categoria Under (terza Rebecca Gariboldi).
Oggi si è assegnato anche il titolo di campione nazionale di Nuova Zelanda che per la prima volta in carriera è andato al 25enne Jason Christie, portacolori della nuova formazione keniano-australiana Kenyan Riders-Down Under. Sul traguardo di Napier, Christie è arrivato tutto solo con 16" di vantaggio su Dion Smith, mentre il terzo posto è andato a Hamish Schreurs.
La prima vittoria del 2016 per la Trek-Segafredo porta la firma del neoacquisto Jack Bobridge: il 26enne australiano ha vinto infatti il Campionato Nazionale Australiano grazie ad una spettacolare impresa da lontano. Fin dalle prime fasi di gare Bobridge si è inserito in una numerosa fuga di una ventina di corridori che ha scavato un margine molto importante sul plotone: Bobridge ha attaccato ancora avvantaggiandosi prima assieme a Wesley Sulzberger e poi restando solo al comando negli ultimi 90 chilometri di gara.
La Rubio-Planta de Concafè, seconda frazione della Vuelta al Táchira, pur essendo una frazione conclusasi in salita, ha avuto bisogno dello sprint per stabilire il vincitore: a spuntarla è stato José Mendoza (Café Flor de Patria) che ha preceduto Jonathan Camargo (JHS Avec Intac) e Jorge Abreu (Tachira Concafé).