Si fanno sentire eccome le conseguenze della caduta di gruppo che ieri, nella seconda tappa della Vuelta a España, ha mandato ko diversi corridori. Non era arrivato nemmeno al traguardo di Caminito del Rey David Tanner, della IAM Cycling. Per lui si temeva la frattura dell'anca ed era stato trasportato all'ospedale in ambulanza. Le lastre hanno messo in evidenza l'assenza di fratture.
La terza tappa del Tour de Pologne, 166 km da Zawiercie a Katowice, è ancora di Matteo Pelucchi, già trionfatore ieri. Fuga con Marcin Bialoblocki e Kamil Gradek (Selezione Polonia), Ian Boswell (Sky), Marcus Burghardt (BMC), Matej Mohoric (Cannondale-Garmin), Adrian Kurek (CCC Sprandi-Polkowice), con Bialoblocki che se n'è andato da solo ai -23. Dietro ha tirato in prevalenza la IAM Cycling, ma il Campione polacco a crono è arrivato ad avere fino a 45" di vantaggio.
Torna al successo Matteo Pelucchi e lo fa con uno spunto irresistibile a Dabrowa Górnicza, sede d'arrivo della seconda tappa del Tour de Pologne (partenza a Czestochowa, 146 i chilometri). Il corridore della IAM è uscito fortissimo dalla ruota di Giacomo Nizzolo (dopo aver dato una leggera scodata a Marcel Kittel) e si è imposto proprio davanti al tedesco leader della classifica (il quale, tagliando il traguardo, ha inveito contro Pelucchi proprio a causa del semicontatto che c'era stato tra i due).
Si risolve allo sprint la seconda tappa del Tour of Wallonie, da Beaufays a Bassenge per una lunghezza totale di 171,4 km, nonostante i saliscendi nel finale e i diversi tentativi di fuga. La vittoria va all'olandese Danny Van Poppel (Trek): il corridore classe '93 ha ragione allo sprint su Matti Breschel (Tinkoff) e Marcus Burghardt (BMC), e per lui si tratta del secondo successo stagionale, sempre in Belgio (a marzo ha vinto l'ultima tappa della Driedaagse van West Vlaanderen); quinto posto per Danilo Napolitano (Wanty).
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
Si sono disputati oggi a Benshei i Campionati Nazionali tedeschi dei pro', con la vittoria a sorpresa del 22enne Emanuel Buchmann. Il corridore della Bora-Argon 18 ha attaccato sorpresa a 2 km dal traguardo, mantenendo un buon vantaggio fino alla fine. Alle spalle del promettente neo professionista, che sabato esordirà al Tour de France, un altro corridore relativamente giovane, Nikias Arndt. Il Giant-Alpecin ha regolato il plotone, mentre la medaglia di bronzo è andata a Marcus Burghardt.