Si è conclusa in volata anche la 2a tappa del Giro di Danimarca con arrivo a Randers: una volata comunque strana, se è vero che sull'ultimo Gpm sono partiti in sei (tra cui il bi-vincitore uscente Fuglsang, Renshaw, De Negri, Canuti ed altri due danesi) e che questi attaccanti sono stati raggiunti soltanto nei pressi della linea d'arrivo, con Renshaw - 7°, alla fine - che ha provato a partire lungo per evitare di essere rimontato dal gruppo.
Dalla Danimarca si fanno sempre più insistenti le voci che vorrebbero Matti Breschel ad un passo dalla firma con la Rabobank per le prossime due stagioni. Nei giorni scorsi, Wielerland.nl aveva anche annunciato che la dirigenza olandese non vorrebbe rinnovare il contratto al belga Nick Nuyens, vista i deludenti risultati ottenuti quest'anno nelle classiche.
Dall'Olanda il quotidiano De Telegraaf parla di ulteriori movimenti tra la Danimarca e il Lussemburgo per quanto riguarda il ciclomercato: il nuovo team dei fratelli Schleck, che sarà guidato dalla coppia Nygaard-Andersen, è difatti interessato all'ingaggio di Fuglsang, O'Grady e Breschel, tre corridori del Team Saxo Bank, oltre a quello dell'altro lussemburghese Didier, anch'egli alla corte di Riis. Dal Team HTC, invece, potrebbe arrivare il belga Monfort.
Matti Breschel, danese vincitore della recente Dwars door Vlaanderen, si è ritirato ieri durante la Parigi-Roubaix a causa di un guaio al ginocchio destro: «Dopo il passaggio da Arenberg l'articolazione si è bloccata e praticamente non ho più potuto pedalare. Speravo che col passare dei chilometri il dolore si allentasse, e invece si faceva sempre più forte». Il corridore della Saxo Bank, rientrato in Danimarca per fare dei controlli, teme un lungo stop: «Sono un po' preoccupato, più che altro perché non avevo mai provato un male simile».