Seconda vittoria in 4 giorni per Sacha Modolo, che ha finalmente trovato una vena vincente degna delle sue potenzialità. Il corridore della Colnago-CSF precede Jure Kocjan e Daniele Bennati allo sprint, ma in realtà fino alla fine la volata è stata in dubbio. Madsen, Sobota, Mortensen, Van Hecke e Foder avevano avuto un vantaggio massimo di 3' per la loro fuga, ma poi il gruppo aveva rimontato e allora Mortensen e Van Hecke hanno provato a contrattaccare in due.
Jakob Fuglsang non vincerà probabilmente il Giro di Danimarca (dopo averlo portato a casa negli ultimi tre anni), ma almeno si toglie la soddisfazione di una vittoria di tappa: a Vejle il corridore della Leopard ha vinto in solitaria, staccando di 2" Gerrans, di 6" Bennati e di 13" la prima parte del gruppo, regolata da Ostergaard in volata.
Rémi Cusin ha vinto la seconda tappa del Giro di Danimarca, da Grindsted ad Århus, battendo in uno sprint a due Matti Breschel, che diviene leader della classifica. Frazione vissuta su una fuga a tre (Arvesen, Bochmann e Reihs), diventata a conque (con Bobridge e Juul Jensen) a oltre 80 km dalla fine, e poi allargatasi ulteriormente coi rientri di Fuglsang e Mortensen; annullata (con gran lavoro dei Saxo Bank) l'azione a 20 km dalla fine, abbiamo visto vari tentativi d'attacco nel finale, finché, ai 4 km, Breschel non è riuscito a evadere insieme a Cusin.
Sorride subito ai colori italiani il Giro di Danimarca: a Esbjerg è Sacha Modolo a conquistare il successo di tappa e la conseguente prima maglia di leader della classifica. Il corridore della Colnago si impone in uno sprint di una cinquantina di atleti mettendo la sua ruota davanti a quelle di Matti Breschel e Michael Morkov.
L'argento iridato di Geelong, Matti Breschel, oggi in forza alla Rabobank, potrebbe essere costretto dai dolori al ginocchio a saltare l'intera campagna del Nord e, forse, addirittura il Tour de France.
Il danese, ritiratosi nella terza tappa dell'ultima Volta ao Algarve proprio a causa di un fastidio al ginocchio (che si pensava inizialmente di minor entità), già l'anno scorso aveva dovuto rinunciare a parte delle Classiche di Primavera a causa di dolori al ginocchio sinistro. Ora potrebbe essere costretto a riprogrammare la sua stagione.
Secondo quanto dichiarato dall'addetto stampa della Rabobank Luuc Eisenga a Cyclingnews, Matti Breschel potrebbe essere costretto a saltare la prima parte di stagione (comprese le classiche del nord) per un'operazione al ginocchio destro che gli crea problemi già dallo scorso Tour de France. L'intervento verrà programmato quanto prima dallo staff medico della squadra olandese, ma i tempi di recupero del vicecampione del mondo potrebbero arrivare fino a tre mesi e nel tal caso sarebbe difficile vedere il danese al top nelle corse storiche del pavé.
Successo per il francese Anthony Ravard (AG2R La Mondiale) nella Paris-Bourges. La semiclassica francese, che spesso vede un epilogo allo sprint, ha visto piazzarsi ai lati del podio l'altro francese Feillu (Vacansoleil) e il danese Breschel (Saxo Bank), entrambi freschi reduci dal Mondiale australiano.